Giornata importante questa e non poteva essere altrimenti, con Maurizio Sarri che ha parlato per la prima volta da allenatore del Napoli. Ospite al Perlamora Festival, il neo tecnico azzurro ha raccontato tutta la strada che ha dovuto percorrere per arrivare in una piazza tanto importante come Napoli, una strada fatta di scetticismo e difficoltà, ma soprattutto divertimento. La voglia di fare sarà alla base del lavoro di Sarri, come da lui stesso professato: “Ho fatto di tutto per trasformare la mia passione in lavoro, ci sono riuscito da tanto, poi di andare in determinate squadre mi interessava poco. L’importante è fare ciò che mi piace, avevo già vinto prima, poi è chiaro che l’ambizione è importante, devo avere motivazioni talmente importanti che devo trasferirle alla squadra. Non ho mai sentito il peso di dover fare carriera a tutti i costi, ma solo di farlo come lavoro. Andare a Napoli so che è una esperienza bellissima ma difficilissima, le tensioni dei media sono pesanti, ma ce la metterò tutta, ma senza prendere l’esaurimento nervoso. Anche perchè se mi diverto io si diverte anche la squadra ed alla lunga arriveranno i risultati”.
Sarri avrà a che fare con una rosa quasi totalmente rivoluzionata rispetto all’anno scorso. In partenza, oltre a Britos (Besiktas) e Ghoulam (Arsenal), anche Dries Mertens potrebbe lasciare Napoli per approdare all’Inter. L’interesse del club milanese è stato confermato dall’agente del calciatore. In entrata il nuovo Ds, Giuntoli, continua a lavorare per portare in azzurro sia Allan che Perotti, fantasista argentinno che stuzzica i sogni e la fantasia di Sarri.