Si conclude l’avventura di Giandomenico Mesto in azzurro. L’ormai ex terzino del Napoli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb’ per raccontare l’esperienza in maglia partenopea: “Mi resta il ricordo di una grandissima esperienza in cui abbiamo raccolto tante soddisfazioni. Ho fatto parte di una squadra di altissimo livello con grandi giocatori, da loro c’è sempre da imparare. Qualche rimpianto c’è sempre in questi casi. Lo scorso anno l’infortunio mi ha limitato in un periodo in cui stavo facendo bene e giocando con continuità. Quello che voglio dire però è che io ho sempre dato tutto per la maglia del Napoli e per aiutare i compagni, anche per questo mi dispiace per come è andata a finire”.
FRECCIATINA? – Tanti bei ricordi, ma un epilogo diverso da ciò che sperava: “Mi sarei aspettato una risposta da parte del club, sia in senso positivo che negativo. Invece nelle ultime settimane non ho più sentito il Napoli, forse anche per l’incertezza che si è respirato fino a pochi giorni fa“.
FUTURO – E ora si pensa al futuro: “Ci sono tante squadre di A interessate. Siamo in un momento di riflessione e confronto. La voglia di giocare c’è ed è tanta, la forma fisica anche. Spero di trovare la soluzione migliore per me e la mia famiglia. L’estero sarebbe un privilegio. Credo che un’esperienza in un’altra città ed in un’altro campionato sia una cosa che non deve mai mancare nella carriera di un calciatore. Detto questo, resto convinto che la Serie A sia un grandissimo campionato“.
SARRI – Da Benitez a Sarri, ecco il commento di Mesto: “Ha fatto benissimo ad Empoli, ma a Napoli non sarà semplice. Faccio un grosso in bocca al lupo a lui e alla società, resto molto legato ai colori e alla città di Napoli“.
HIGUAIN – L’argentino dal futuro ancora tutto da scrivere: “E’ un attaccante fortissimo, ha sempre dato tutto e sta bene a Napoli. Lui però vuole sempre puntare a vincere, quindi si augura che il Napoli del futuro sia costruito con queste basi. Credo che resterà in azzurro, anche se i richiami delle big europee potrebbero tentarlo“.