Solo a Napoli succede che la società di calcio se la prenda col comune, reo di organizzare durante il periodo estivo concerti all’interno dell’impianto da gioco utilizzato durante la stagione sportiva, con conseguente rovina del prato e del campo da gioco. Forse perché solo a Napoli società di calcio e comune remano verso strade diverse. O anche perché solo a Napoli il manto erboso viene rovinato ad ogni passaggio. Senza possibilità di prendersi cura di uno stadio che cade a pezzi e che da anni è al centro di tanti progetti strepitosi a parole e poi falliti nei fatti. Come finirà? Alzate il volume della musica, per il momento, e poi capiremo.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)