Un’inchiesta condotta da La Gazzetta dello Sport prova a fare chiarezza sul ciclone Ferrero che ha travolto il mondo blucerchiato della Sampdoria. Il bilancio del 31 dicembre 2014, che evidenzia gli effetti dei primi sei mesi di gestione del nuovo presidente, sottolinea come il club fosse in perdita di ben 24.6 milioni di euro. Un debito ripianato grazie all’intervento dei vecchi soci, i cui soldi però ormai paiono essere terminati, con Ferrero che potrebbe però pensare di risanare il club nuovamente grazie all’intervento di Edoardo Garrone, facendo leva su un’ipotetica clausola. Il principale ostacolo pare sia legato al monte ingaggi, eccessivo per le casse del club, e nei prossimi anni si punterà di certe a un decremento dello stesso, puntando sul mercato a piazzare i giocatori in esubero ancora legati alla Samp. Si spiegherebbe così la vendita di Obiang, il via libera alla partenza di Eto’o e la voglia matta di incassare il più possibile dagli addii probabili di Soriano ed Eder. Abbandonando infine il campo, pare Ferrero sia anche intenzionato a dire addio alla sede di Corte Lambruschini. Dopo il caso Parma è ovvio che ci sia il timore che un altro club della nostra serie A possa andare incontro a un periodo quantomeno delicato, ma soltanto il prossimo futuro potrà chiarire la realtà dei fatti.
