De Laurentiis: “Quest’anno niente amichevoli al San Paolo, il comune rema contro. Il manto erboso si rovinerà”

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Aurelio De Laurentiis parla del momento del Napoli ai microfoni di KissKissNapoli. Tra i tanti temi all’ordine del giorno, il mercato e i progetti futuri del club. Ecco le parole del presidente: “Ringrazio Sacchi per i complimenti che mi ha fatto sull’arrivo di Sarri. Il mister mi ha dimostrato di essere quello che credevo che fosse. Ho avuto l’impressione di un uomo di grande esperienza ed attaccato alla sua professione. Nel passato anche Milan e Juve hanno avuto allenatori con poca esperienza a questi livelli o provenienti da categorie inferiori. Ho sempre avuto il desiderio di comprare un regista: anni fa stavo per acquistare Verratti ma nello schema dell’epoca non andava bene. Valdifiori viene dopo Verratti e Pirlo in Italia. E’ arrivato con sacrificio e dopo tanta gavetta a questi livelli. Con Reina ho un appuntamento domani a Roma per fare le verifiche del caso”.

QUESTIONE STADIO – “Questa storia dei concerti allo stadio l’ho presa molto male: io ho stima per Vasco Rossi e Jovanotti, però ci sono delle location idonee e altre no. Il San Paolo serve a fare calcio, altrimenti il campo di gioco si distrugge. Quando avevo Cavani e Mazzarri, si lamentavano sempre del manto erboso, che negli anni ho dovuto rifarlo tante volte. L’ultima volta abbiamo fatto un lavoro eccelso, in Lega è stato definito il miglior campo italiano. Dovremo chiedere addirittura di giocare la prima di campionato fuori casa, mentre le amichevoli estive non potremo disputarle al San Paolo. A questo punto inizio a pensare se vale la pena di fare il nuovo stadio adesso o aspettare un altro sindaco: questo comune sembra remare contro. E’ tutto catastroficamente lento. Il comune si nasconde sempre dietro il dito della burocrazia, ma non ha ancora aggiustato la Curva A inferiore“.

 

 

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