Kemar Michael Lawrence, l’alternativa che non t’aspetti

Tra i cento motivi per seguire la Copa America dovrebbe essere inserito sicuramente questo: vedere un difensore sconosciuto ai più fermare con un paio di tocchi Lionel Messi. Un giamaicano qualsiasi ha fatto venire qualche grattacapo di troppo a quello che può essere considerato il giocatore più forte attualmente in attività. Insomma la competizione continentale di scena in Cile è imperdibile e per chiunque abbia voglia di credere nell’impossibile e per chi debba mettere mano al portafogli per costruire la squadra in vista della prossima stagione.

Biografia&Caratteristiche

Il temerario giocatore di cui sopra, che ha reso la vita complicata alla Pulce e negato un goal praticamente fatto ad Angel Di Maria, deviando il pallone a pochi centimetri dalla porta, è Kemar Michael Lawrence. Nato nella caldissima Kingstone, città principale della Giamaica, il 17 settembre del 1992, è senza dubbio la rivelazione di questa fase a gironi della Copa America. La sua carriera è cominciata nel 2011 all’Harbour View Football, club della sua città natale,  e proseguita l’anno seguente all’Arnett Gardens. Al termine del 2012, tuttavia, fa rientro nella squadra che lo ha lanciato nel mondo del pallone e vi resta fino al 2015. Durante quest’anno, infatti, è stato acquistato e tesserato dagli statunitensi del New York Red Bulls, con i quali ha raggiunto un minutaggio all’altezza di un titolarissimo. Dal 2013 Lawrence fa parte della Nazionale maggiore del suo paese, alla quale è stata data nuova linfa dal tecnico tedesco Winfried Schafer. Nonostante la Selezione sia rimasta a secco durante la fase di qualificazione ai quarti (3 sconfitte su 3), ha fatto mostra di un ottimo calcio e di una solidità difensiva come pochi. Non è un caso che né ArgentinaUruguay siano riuscite a sommergerla di reti, pur avendo a disposizione parco offensivo tra i migliori del pianeta. Lawrence è un difensore roccioso ma molto dinamico. Fisicamente si presenta robusto e molto alto. Difficile trovarlo fuori posizione: il suo calcio è fatto di marcature attente e grande attenzione in fase di interdizione del gioco avversario. Dal ct giamaicano è stato impiegato come terzino destro in una difesa a quattro, ma può essere posizionato anche più avanti in linea con i centrocampisti. Lawrence è un difensore essenzialmente rapido e puntuale, il cui piede difficilmente si fa trovare impreparato. Non disdegna la pratica di avanzare leggermente rispetto alla sua posizione per dare una mano al resto dei compagni ed aiutare a far ripartire l’azione. In linea di massima tende a sacrificarsi molto e lottare su ogni pallone con tutti i mezzi a sua disposizione: una stazza possente, un tocco leggero ma efficace ed una discreta tecnica di base.

Notizie dal futuro

Il calcio della Giamaica è molto fisico e potente, all’inglese si potrebbe dire. I complimenti dei media nelle ultime settimane non sono mancati e tutto fa predire che anche nelle prossime competizioni la squadra raggiungerà una compattezza tale da poter mettere in difficoltà i signori del calcio, come difatti è già avvenuto in Copa America. Molti, quindi, dei suoi giocatori a metà tra i vari campionati inglesi e la MLS verranno guardati con attenzione dai grandi club. L’attuale mercato del Napoli sembra puntare ad elementi di qualità ma soprattutto dinamici, che possano rivelarsi funzionali al gioco di Maurizio Sarri. L’attenzione, quindi, è stata spostata dai nomi di spessore a quelli del futuro. Lawrence può essere in tale senso un’alternativa ottimale a prezzo contenuto: considerata la scarsa notorietà del difensore ed il suo recente approccio al calcio di maggiore importanza, il cartellino peserà sulla bilancia pochi milioni di euro. Se è vero che l’occasione fa l’uomo ladro, meglio cominciare a bendarsi e partire in missione.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

Gestione cookie