Oscar Tabarez, la vecchia volpe, quest’anno ha deciso di regalarci una sorpresa: tra i convocati della Copa America per il suo Uruguay chiama a rapporto anche il talentuoso Giorgian De Arrascaeta. Guai a pensare che sia solo un tappabuchi: il centrocampista esordisce, non da titolare, alla prima sfida della Celeste contro la Jamaica. Pochi minuti che tuttavia servono a confermare un dato di fatto che da un po’ di tempo è patrimonio di tutta la platea sportiva: il giocatore del Cruzeiro di talento ne ha tanto e l’Uruguay ne potrà beneficiare a tempo indeterminato.
Bio&Caratteristiche
Nato il primo giugno del 1994 a Nuevo Berlin, ad ovest dell’Uruguay, De Arrascaeta viene scoperto dal Defensor Sporting, uno dei vivai più noti in tutto il mondo conosciuto. Il giovane talento uruguayano convince ad un provino la dirigenza della Violeta, che, tra 200 ragazzini innamorati del pallone, sceglie il suo prediletto. Il salto dalle giovanili alla prima squadra per lui sarà rapido ed intenso: le prestazioni che sforna trasformano in un delitto al calcio la permanenza con i ‘più piccoli’ ed allora nel 2012 arriva l’agognato esordio con la squadra maggiore. La sua presenza, il suo peso ed il suo carisma fanno capolino anche in Copa Libertadores e non sfuggono agli occhi indiscreti del Cruzeiro, che decide di acquisirne il cartellino nel 2015. La Nazionale uruguayana la chiama nella Sub-17 e nel Sub-20, Selezione con la quale partecipa al Mondiale di categoria spargendo sui campi più disparati la sua magia. Nel 2015 arriva anche il riconoscimento del suo talento con la telefonata di Tabarez, che ne offrirà in Copa America un assaggio per gli appassionati. Giorgian è un centrocampista che è stato spesso impiegato da ‘enganche’ tra centrocampo ed attacco: un collante dalla velocità supersonica ed una visione del gioco assolutamente invidiabile. Caratterialmente ma anche tecnicamente appare molto più che maturo, al punto che il suo approdo in Europa per diversi estimatori avrebbe dovuto verificarsi già alcuni anni fa. Il suo piede migliore è il destro, con il quale da calcio piazzato, dalla bandierina e dal dischetto del rigore ha segnato e sfornato doti balistiche non indifferenti. La sua specialità è il dribbling secco e la giocata tagliente, anche nello stretto. Può essere impiegato idealmente in un 4-3-3 sulla trequarti o come esterno d’attacco. Il suo rapporto col pallone sembra essere a tal punto idillico che da molti viene definito il miglior prospetto che al momento offre la terra uruguayana.
Notizie dal futuro
De Arrascaeta è arrivato al Cruzeiro da poco, ma la sua permanenza in Brasile è destinata a durare solamente per un breve tratto temporale,anche a causa dell’esposizione che la Copa America gli sta offrendo. Barcellona, Milan, Juventus e Napoli hanno cominciato ad effettuare sondaggi in tempi non sospetti. I blaugrana avevano offerto già ai tempi del Defensor 5 mln di euro per metà del cartellino, ma il club si oppose immediatamente. I bianconeri, invece, la scorsa estate hanno incontrato l’entourage dell’uruguayano ma la volontà del Cruzeiro nell’occasione è stata maggiore. Il tempo è della parte di Giorgian, il pallone pure… non resta che aspettare.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)