Giorni caldissimi di calciomercato in casa Napoli, con un occhio al Mondiale brasiliano che va per cominciare ed uno agli affari probabili e possibili che serviranno a Benitez e alla squadra per affrontare una stagione da protagonisti anche il prossimo anno.
Per superare i confini europei del mercato, la redazione di NapoliCalcioLive ha intervistato Emiliano Dìaz, ex giocatore ed appena congedatosi da allenatore in seconda del River Plate, figlio del più famoso Ramòn Dìaz, ex conoscenza del calcio italiano e napoletano, per la stagione 1982-83, disputata proprio con la maglia azzurra.
Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile accordo Verona-Napoli per prelevare definitivamente Cirigliano dal River Plate e lasciarlo in eredità al calcio italiano. Lei che ha avuto modo di conoscerlo molto da vicino, come lo descriverebbe?
“Sì, con mio padre Ramon, abbiamo cominciato a guidare il River nel 2012 fino al termine di quest’anno, quindi l’ho conosciuto molto bene. Ezequiel è davvero un ottimo giocatore, ha tante qualità ed ottime capacità. E’ molto abile nei contrasti, ha una buonissima gestione della palla ed anche un’ottima prestanza fisica.”
Crede che possa affrontare una piazza come Napoli, nota per la sua pressione?
“Lui viene dal River, non c’è bisogno che dica altro! Quella dei Millionarios è una piazza molto calda ed esigente, simile a Napoli, per cui sono assolutamente certo che non gli costerà fatica adattarsi.”
Suo padre ha vestito la maglia azzurra nella stagione ’82-’83, per cui lei è nato a Napoli. Pensa mai ad un futuro qui?
“Pochi giorni fa io e mio padre abbiamo terminato l’avventura al River, Dio voglia che un giorno possa venire ad allenare in Italia! Il mio sangue è per metà azzurro, sono stato due volte a Napoli e me ne sono innamorato: è meravigliosa! Tornerò sicuramente…”
di Sabrina Uccello (Twitter @SabriUccello) e Gennaro Arpaia (Twitter @gennarojenius9)