Lo sfogo di Hamsik: “Una stagione triste. Con Benitez solo una stretta di mano, ma certe cose non posso dirle”

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Marek Hamsik, impegnato con la propria nazionale, ha rilasciato una lunga intervista a Sport.sk, commentando anche la stagione con il Napoli e il rapporto con Rafa Benitez. E’ evidente che il rapporto con lo spagnolo non sia stato ottimo, e nel corso dell’intervista rappresenta un vero nervo scoperto.

 

Ad Hamik viene chiesto come sia stato l’addio del tecnico spagnolo, e il capitano azzurro non fa trapelare alcuna emozione: “Il suo addio è stato del tutto normale. Siamo stati professionali e ci siamo stretti la mano“. Quando l’intervistatore prova a stuzzicarlo, chiedendogli se le scelte di Rafa lo abbiano infastidito, ecco la sua risposta: “E credi che venga a dirlo a voi?“. Infine Hamsik non ha voluto commentare affatto l’ipotesi di un suo addio, qualora Benitez fosse rimasto a Napoli.

 

NAPOLI – “E’ stata una stagione triste. Siamo stati buttati fuori dal Dnipro in semifinale di Europa League, e in Coppa Italia dalla Lazio. Ho fatto registrare il mio record personale di gol stagionali (13 in ogni competizione) e sono stato il migliore negli assist in serie A (10 al pari di altri quattro). Sono un giocatore che vuol sempre essere in campo e di certo non ero soddisfatto delle panchine. Ho reagito da professionista però”

 

CHAMPIONS – “Abbiamo fallito lo scontro finale per la Champions League sempre con la Lazio per 2-4. Queste cose però succedono. Fa parte del calcio. Devo dire la verità. Sul terzo gol della Lazio c’è fallo su di me. Prima che mi togliessero la palla sono stato toccato per ben tre volte, e mi sono lamentato con l’arbitro”

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