a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Il Barcellona vince e convince nella finale di Champions League contro la Juve di Max Allegri. La rivincita è sicuramente tutta di Luis Enrique, sbattuto via dal calcio italiano due anni fa e oggi campione di un Triplete da sogno con la squadra dei sogni.
Il Barcellona, appunto: 4 Champions negli ultimi 10 anni, un progetto tecnico vincente come pochi.
E campioni di assoluto valore che riescono a vincere anche quando la loro stella più lucente, Leo Messi, non è nella serata migliore.
Ma perché, vi chiederete, i napoletani hanno tifato in massima parte per i catalani?
Oltre la rivalità coi bianconeri, forse c’è di più.
1 – Perché con tutti i napoletani-juventini che ci sono in città, si rischiavano i caroselli fino a notte fonda. Ed essendo sabato sera non era proprio il massimo per godersi le strade libere.
2 – Perché, pur non avendo i “Quartieri catalani”, abbiamo i “Quartieri spagnoli”, mica i “Quartieri piemontesi”.
E le tradizioni storiche cittadine vanno rispettate.
3 – Perché quella di ieri è stata l’ultima partita di Xavi. E dopo una carriera così, era giusto il riconoscimento finale per chiudere più che in bellezza.
4 – Perché Diego Armando Maradona è arrivato al Napoli direttamente dal Barcellona, e la stessa camiseta la indossa oggi quello che dovrebbe essere il suo erede.
5 – Perché se ad un napoletano tocchi “Oje vita”, in modo canzonatorio e beffardo, poi non puoi pretendere che tenga per te. Non solo nel calcio.