@NCLIVE – Sollazzo: “Vi racconto Unai Emery, l’obiettivo azzurro. Mihajlovic definitivamente saltato”

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Emery sarà il nuovo allenatore del Napoli“. Queste le parole che nella giornata di ieri hanno fatto il giro del web. A pronunciarle è stato Boris Sollazzo, giornalista e appassionato della causa azzurra, che si è lasciato andare ad una dichiarazione che lascia ben pochi dubbi e regala qualche certezza. Per fare chiarezza, però, sulla vicenda, NapoliCalcioLive lo ha raggiunto telefonicamente, analizzando in toto quelli che potrebbero essere gli scenari futuri (ma neanche troppo) della squadra azzurra.

 

Emery al Napoli, allora ne è proprio convinto?

L’ultima volta che mi sono esposto così è stato per Allegri che non andava alla Roma. L’ho detto cinque giorni prima e guardate dov’è oggi. Fonti molto sicure, da una parte e dall’altra, mi hanno confermato la cosa: l’accordo pare già esserci, ed è anche molto solido, De Laurentiis pagherà la clausola del suo contratto. Mi aspetto novità nelle prossime ore, sicuramente prima del termine della settimana. A meno di tsunami improvvisi, Emery sarà il prossimo allenatore azzurro“.

 

E Mihajlovic?

Mihajlovic al Napoli non si fa più, è ormai certo“.

 

Il tecnico appena campione dell’Europa League col Siviglia è il profilo giusto per il Napoli?

Se guardiamo al lato economico, il Napoli poteva puntare a due allenatori che seguissero la scia internazionale di Benitez: Ancelotti ed Emery. Lo spagnolo è un ottimo investimento.  Klopp? Il tedesco è secondo me un attimo fuori dai canoni azzurri; è uno che ha vinto al Borussia al terzo anno di gestione. Noi, ad esempio, il terzo anno a Benitez neanche l’abbiamo concesso…“.

 

Continuerà il processo di internazionalizzazione cominciato con Benitez?

Sicuramente. Il progetto tattico cominciato dall’ormai tecnico del Real, invece, potrebbe continuare o meno: Emery è spagnolo, ma le sue squadre non ricordano le sue origini. È un camaleonte, un tattico, che studia il gioco e si adegua sempre agli avversari. Non conosce le rigidità tattiche che abbiamo visto negli anni di Rafa; se andate a vedere il Siviglia nel corso delle diverse partite di EL vi renderete conto della varietà tattica di cui parliamo. Non ci farà godere in conferenza, ma forse ci può far godere in trasferta a Empoli. Inoltre, è un parafulmine: negli anni tra Valencia e Siviglia è sempre stato contestato, nonostante i risultati. Un profilo ideale per una Napoli che brucia spesso i suoi beniamini“.

 

Come inciderebbe Emery sul futuro della rosa?

Lui non ha bisogno di garanzie, forse anche per questo ADL sembra essersi convinto; piuttosto chiede chiarezza e mano libera anche sul mercato per poter allestire una squadra attrezzata. Se qualcuno non vorrà rimanere, sarà libero di andarsene“.

 

E arriviamo al punto mercato: Higuain rimane o va via?

Se fossi in lui farei di tutto per rimanere. Il Pipita si porta sulle spalle gran parte dei fallimenti azzurri di quest’anno, e ha qualcosa da farsi perdonare. Se poi vorrà andarsene, Emery non è il tipo che si strappa i capelli...”.

 

 

A cura di Gennaro Arpaia ((Twitter: @gennarojenius9)

 

 

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