Troppo facile per l’Arsenal. Messi è sublime. Cavani regala la coppa al PSG. Il saluto amaro di Klopp

FA CUP

Wembley si accende, Arsenal e Aston Villa si giocano la competizione più antica della storia del football. Interessato alla sfida è anche il Southampton: se l’Arsenal vince, saranno i Saints ad approdare in Europa League visto il settimo posto in campionato. I Gunners hanno vinto il titolo già l’anno scorso, per l’Aston Villa sarebbe l’ottavo successo. Ma la partita si mette subito in discesa per gli uomini di Arsene Wenger: al 40′ sblocca il risultato Theo Walcott. Passano cinque minuti della ripresa e Alexis Sanchez si inventa un gol capolavoro: è la sua 26esima rete stagionale. Da questo momento in poi non c’è più partita: segna addirittura Mertesacker, Giroud mette dentro il 4-0 finale negli ultimi secondi di gara.

COUPE DE FRANCE

L’Auxerre sembrava non avere nessuna possibilità. Una squadra di Ligue 2 che affronta un colosso come il PSG. Tutto troppo facile. E invece è stato tutt’altro che tranquillo il successo dei parigini. Partita difficile, con i ragazzi di Jean-Luc che tengono bene il campo e chiudono gli spazi. Verso il 64′, però, il fortino cade, e il Matador Cavani regala la coppa a Blanc. E’ il secondo titolo della stagione dopo la vittoria del campionato.

DFB POKAL

Siamo a Berlino, dove fra qualche giorno la Juventus si giocherà la Champions League contro il Barcellona. E’ l’ultima occasione per il Borussia Dortmund di arrivare almeno in Europa League: ed è l’ultimo regalo che Jurgen Klopp può fare ai tifosi prima del congedo. Ma di fronte ci sono i lupi del Wolfsburg, che hanno chiuso il campionato al secondo posto. Si decide tutto nei primi 45′: i gialloneri passano subito in vantaggio con Aubameyang, ma poi si scatenano i ragazzi di Hecking: prima Luiz Gustavo, poi de Bruyne e infine Bas Dost. E’ 1-3. Nel secondo tempo succede poco o niente. Il Wolfsburg alza la coppa. Klopp saluta il Dortmund così, dopo sette meravigliosi anni.

COPA DEL REY

Il Barcellona manda un segnale forte alla Juventus. Anzi, è Messi a mandare il segnale. L’Atheltic Bilbao, squadra che ha eliminato il Napoli ai preliminari di Champions, tenta il grande colpo. Ma Messi è Messi. E quando è in serata, non c’è proprio niente da fare. Al 20′ inizia il suo sublime show: prende palla a centrocampo, salta tutto quello che gli si mette davanti e poi scarica un sinistro imprendibile sul primo palo. Che meraviglia.
I blaugrana raddoppiano poi con Neymar su assist di Suarez, e segna di nuovo Messi nella ripresa. E’ Williams a siglare la rete della bandiera per i baschi. Il Barcellona fa doppietta: sabato può diventare Triplete, per la seconda volta nella storia. Juventus permettendo.

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)