Dopo giorni tribolati a causa dello scandalo corruzione che ha coinvolto i piani più alti della dirigenza, oggi l’organizzazione celebra le elezioni presidenziali più drammatiche della storia del calcio, con tanto di allarme bomba poi rientrato. Nonostante il baccano mediatico e le varie accuse, il favorito sembrerebbe ancora l’attuale numero uno, Sepp Blatter, in carica da 17 anni e con la possibilità di arrivare a 21. L’altro candidato è il principe giordano Ali, sostenuto apertamente da Michel Platini e da una parte della UEFA, anche se minoritaria: la Francia voterà Blatter, la Spagna probabilmente, l’Italia invece non si è ancora pronunciata. La Russia è ovviamente al fianco di Blatter e minaccia chiunque voglia metter in dubbio la sede del 2018 conquistata tra mille dubbi e ipotesi.
19.15 – A spuntarla alla fine è stato Sepp Blatter, riconfermato ancora presidente nonostante lo scandalo che ha colpito la Fifa negli ultimi giorni. Il principe giordano Alì, sfidante numero uno di Blatter, si è ritirato dopo l’esito nefasto del primo scrutinio dei voti, dove si è vista una netta preferenza per Blatter.