Arrivederci Rafa, magari potremmo restare “Amici”

showtime finale

Nel ’94 in America e, con colpevole ritardo, nel ’97 in Italia, va in onda per la prima volta l’episodio pilota di Friends, serie destinata a divenire storica, restando negli annali della tv mondiale e nei nostri ricordi giovanili con dieci spettacolari stagioni.

Molti di voi avranno visto soltanto una manciata di puntate in ordine sparso, ma tanto basta, se amate il genere, per legarvi indissolubilmente all’infinito tira e molla tra Rachel e Ross. E’ qualcosa che prosegue per la totalità della serie, tra alti, bassi, momenti esilaranti e un’infinità di malintesi.

Una storia del genere, seppur in una versione decisamente lampo, l’ha portata avanti il Napoli nell’ultimo anno. Come suggerito da Joey, Aurelio ha afferrato un cucchiaio, facendo la prima mossa nei confronti di Rafa. Un vero e proprio rischio, che per il bene del Napoli però il presidente ha deciso di prendersi, ottenendo, a differenza di Ross che ha atteso più di una stagione, un immediato appuntamento londinese con Rafa a suo di caffè e biscottini.

Solitamente si parla di crisi del settimo anno, ma il tempo in questa città rispetta regole differenti, con un’accelerazione dovuta alla tensione che porta in un solo anno all’interruzione dell’idillio tipico delle giovani coppie. Rafa decide di stilare una lista come Ross, per poi litigare subito dopo in fase di mercato.

Come per ogni serie che si rispetti però il pubblico si ritrova diviso, e così c’è chi tifa per la coppia e chi la gufa costantemente, ricreando un enorme Central Perk in ogni bar, social network, giornale o salotto casalingo, pregno di un solo grande argomento, gli azzurri. Così facendo però si accresce la pressione al punto tale da far venir meno quel processo di crescita vicendevole che vien fuori da un costante confronto.

Ci si ritrova così a soccombere tra i falsi amici, fin troppi rispetti ai veri, eliminando ciò che è stato con degli amari titoli di coda di una serie cancellata troppo presto, come spesso accade.

Se ti va però Rafa, proviamo a vederla dal punto di vista di Ross per questa volta. Lasciamoci per un attimo nel tempo come in una pausa di riflessione, destinata magari un giorno a interrompersi per vederci tornare insieme, entrambi più maturi, senza rancori o gelosie per chi avrà preso il nostro posto nel periodo trascorso al fianco dell’altro.

Perché da vero fan di Friends, se posso ancora sperare in una reunion per una nostalgica e troppo spesso paventata undicesima stagione, posso anche credere che tra Benitez e il mio Napoli sia soltanto un arrivederci.

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

 

 

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