Andujar 5,5 – Pereyra e Sturaro lo fulminano con due tiri imparabili.
Maggio 5,5 – Tutto quello che può fare è osservare i giochi di prestigio di Pogba quando transita sul suo lato. Qualche sovrapposizione tentata, ma gli manca la voglia di far male davvero.
Albiol 4 – Fatica maledettamente contro la straripante velocità di Coman, che più volte lo lascia sul posto senza possibilità di replica. Sturaro se lo beve in un fazzoletto e deposita in rete il 2-1.
Britos 3 – Resta ancora da capire la disastrosa tentata “messa in fuorigioco” che regala a Pereyra l’opportunità di battere Andujar da due metri di distanza. Nel finale con una testata si fa espellere e regala il rigore del 3-1 alla Juve.
Ghoulam 5,5 – Prova a scambiare con Insigne e a proporsi sull’out sinistro, ma spesso si scontra con la folta schiera dei centrocampisti avversari che ne limitano il raggio d’azione.
Gargano 5 – Sgomita e urla a centrocampo ma viene soffocato dalla superiorità numerica bianconera in mediana. (dal 79′ Jorginho s.v.).
David Lopez 6 – Lento e compassato, ma paradossalmente è il primo ad arrivare sul rigore respinto a Insigne e a calciare in rete l’1-1.
Callejon 5,5 – In attacco è tra i più propositivi, ma la fisicità di Asamoah e Ogbonna non lascia spazio allo spagnolo per incidere.
Mertens 5,5 – Il belga è l’attaccante azzurro che ci prova fino alla fine. Prima dà i brividi a Buffon con un bel destro a giro che sfiora la traversa, poi si procura un rigore con una geniale palla filtrante stoppata di mano da Asamoah.
Insigne 5 – Pesa tanto il rigore sbagliato. Si preoccupa soprattutto di non lasciare troppo spazio alle sue spalle. (dal 67′ Hamsik 5,5 – Prova quanto meno a scalfire la difesa avversaria con qualche tiro da fuori area, anche se mai pericolosi).
Higuain 4,5 – Della sua partita si ricorderanno solo le urla ai compagni e qualche buona azione fallita per un evidente ritardo fisico rispetto ai difensori juventini. (dal 45′ Gabbiadini 5,5 – A differenza del Pipita almeno si rende utile facendo salire la squadra).
All. Benitez 5 – Squadra scarica mentalmente e fisicamente, soprattutto nei suoi uomini chiave. Cambia l’ennesima formazione in stagione con tre trequartisti puri, ma l’equilibrio come al solito manca, così come la cattiveria agonistica di Higuain negli ultimi 20 metri.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)