Dalle ultime di mercato a Juventus-Napoli: il riassunto della giornata azzurra

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Il calcio italiano si ritrova ancora una volta nell’occhio del ciclone a causa di uno scandalo scommesse che coinvolge Serie D e Lega Pro. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Catanzaro, avrebbe evidenziato anche l’inserimento della ‘drangheta nei movimenti di scommesse illecite e delle combine dei risultati.

 

Intanto il Napoli fronteggia alcune questioni di mercato molto delicate, dal possibile addio di Rafa Benitez che, stando a quanto riportato da Sky, avrebbe rifiutato un’offerta giunta dall’Inghilterra, e in particolare dal West Ham, e quello di Riccardo Bigon. Il direttore sportivo azzurro potrebbe approdare al Verona, stanco delle continue ingerenze presidenziali, e al suo posto De Laurentiis potrebbe anche optare per uno dei membri attuali dello staff, promuovendo Micheli, De Matteis o Grava.

 

Sul fronte mercato giocatori invece pare allontanarsi la prospettiva di vedere approdare Darmian a Napoli, data l’esosa richiesta che pare pretendere Cairo, pari a 25 milioni di euro. Sul giovane difensore italiano sarebbe forte l’interesse di Bayern Monaco e Juventus. Intanto in uscita potrebbe esserci Rafael, dopo l’anno terribile trascorso in azzurro, sommerso dalle critiche, e che ora pare essere entrato nel mirino della Fiorentina, che con lui sostituirebbe il partente Neto.

 

Intanto con la vittoria col Cesena prosegue la caccia alla Champions, per un Napoli che con 6 punti nelle prossime due giornate riuscirebbe matematicamente a giocare la massima competizione europea, seppur attraverso i preliminari. Chi invece continua a giocarsela sul campo per l’Europa League, ma pare destinato a vedersi privato della chance Europa, è il Genoa di Preziosi, che quest’oggi si è visto respingere il secondo ricorso dalla commissione della FIGC. Il club ligure paga delle pendenze sospese con dei club europei, risolte in ritardo secondo i tempi imposti dall’Uefa, che per questa stagione ha rifiutato alla società la licenza.

 

Tornando sul fronte Napoli, non occorre sottolineare quanto importante sia il prossimo turno di campionato, con il derby romano e la sfida allo Juventus Stadium. Punti fondamentali in ballo, ma il derby si giocherà di lunedì, mentre il Napoli scenderà in campo il sabato precedente, creando una vera e propria disparità, consentendo a Roma e Lazio di giocare tra loro dopo aver conosciuto il risultato di Torino. Il Napoli non ci sta e ha fatto richiesta per posticipare la sfida ai bianconeri, giocando dunque lunedì alle 18, in contemporanea col derby. Il presidente Agnelli ha però commentato così tale proposta: “Sarebbe improprio e arbitrario un posticipo della gara con il Napoli”, dal momento che verrebbero danneggiati i tanti tifosi provenienti da varie regioni, organizzatisi per la festa dello scudetto. Si schiera in favore del Napoli il presidente del CONI Malagò, che ha così commentato: “Questa scelta mina in termini di credibilità le valutazioni perché quando si fanno delle eccezioni, ci saranno anche delle considerazioni che le giustificano, ma l’opinione pubblica non le prende bene e non reagisce bene. È una partita che si gioca a tre. È comprensibile l’istanza del presidente De Laurentiis e del presidente Agnelli che ho sentito e che ha rispettato tutto l’anno la regola e l’impegno di giocare sempre il mercoledì e la domenica. Ha tutto il diritto di non cambiare la data“. Il vero problema dunque non è Juventus-Torino, quanto il derby capitolino, che dovrebbe giocarsi di sabato, piuttosto che lunedì.

 

 

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