Il Napoli si prepara alla grande sfida contro il Dnipro a Kiev. Si tratta di un match fondamentale per la stagione degli azzurri che, dopo il deludente 1-1 al San Paolo, maturato anche grazie a una svista arbitrale, si giocano il tutto per tutto per accedere in finale, e dunque tenere viva la speranza di un piazzamento Champions che non passi dal campionato. Per conoscere il clima in Ucraina e capire che tipo di gara sarà quella contro il Dnipro, la redazione di NapoliCalcioLive.com ha intervistato Vladimir Khoroshylov, giornalista e collaboratore ufficiale del Dnipro.
Come sta la squadra dopo la sconfitta in campionato?
“Attualmente la squadra ha un calendario molto complesso, e per questo ha bisogno di ruotare. Non presterei molta attenzione all’ultima sconfitta in campionato. Si continua a lottare per il secondo posto, che consentirebbe di giocare in Champions League. Allo stesso tempo si prova a fare di tutto per arrivare alla finale della Coppa Nazionale, anche se in questa situazione non sono pochi i giocatori che hanno la testa al match contro il Napoli. Per molti di loro la sfida contro gli azzurri è la più importante della carriera”
Che gara sarà quella di Kiev?
“Credo che giovedì sera sarà lo stesso match visto al San Paolo. Forse l’unica differenza sarà data da Luchkevich in panchina, con Matheus in campo. Non credo sarà una gara spettacolare, e questo è naturale date le superiori capacità tecniche dei giocatori del Napoli. Il Dnipro giocherà proprio come fatto all’andata”
Cosa teme il Dnipro del Napoli, e cosa dovrebbero temere gli azzurri?
“Delle quattro squadre ancora in corsa in Europa League credo il Napoli sia la più forte, soprattutto per quanto riguarda l’attacco, ma gli azzurri hanno i loro punti deboli. Uno su tutti è il fatto di mancare molti gol. Inoltre, una volta passato in vantaggio, il Napoli non è in grado di gestire il risultato, e devo continuare a giocare per segnare. Il Dnipro potrà approfittare di questa situazione. I leader di questa squadra sono Boyko, Fedetskiy, Rotan, Douglas, Konoplianka, Kankava e Kalinich, ma la squadra è forte nella sua totalità, e dunque i pericoli possono giungere un po’ da tutti”
Che strategia userà il Dnipro?
“Penso che la strategia di gioco sia la stessa vista a Napoli. Magari qualcosa cambierà visto che ci sarà lo stadio pieno a sostenere la squadra”.
Quali punti deboli può avere la squadra?
Un punto debole del Dnipro può essere la panchina corta: alcuni giocatori come Zozulya sono infortunati, altri sono partiti in questa stagione e chi li ha rimpiazzati in inverno non sarà disponibile per la gara di domani, viste le limitazioni della lista Uefa“.
A cura di Gennaro Arpaia