Dal caso Parma al match di Kiev: il riassunto della giornata azzurra

NCL rewind

 

Pare davvero impossibile porre fine alla gara contro il Parma. Gli strascichi, nati dalla baruffa del post partita, continuano ancora, anche se quest’oggi, fronte ducale, pare essere stato messo tutto a tacere.

 

Hanno fornito la propria versione dei fatti il portiere Mirante e l’attaccante Palladino, protagonisti nell’ultimo turno al Tardini. Il primo ha spiegato a Kiss Kiss Napoli di non aver mai esultato ai cori razzisti e d’aver fatto pace con Higuain. Il secondo invece ha sottolineato come in molti abbiano travisato le sue parole, riportandole male, in modo da far sembrare che lui augurasse al Napoli di non arrivare in finale di Europa League. Sulla vicenda si è espressa anche la FIGC, che pareva voler aprire un’indagine, per la quale in realtà non ci sono i presupposti. Ad ogni modo sia Higuain che Benitez sono stati puniti dal giudice sportivo Tosel, il quale ha decretato una multa da 10mila euro all’attaccante per la baruffa, e un turno di squalifica all’allenatore per aver definito, pare “di m**da” il campionato italiano. Il Napoli, nella persona dell’avvocato Grassani, ha già dichiarato di voler presentare ricorso per entrambe le sanzioni, data soprattutto la generalità dei toni del comunicato di Tosel, che non indica casi specifici, non essendoci prove a supporto di tutto ciò.

 

Gli azzurri ora dovranno concentrarsi solo sulla sfida di Kiev contro il Dnipro, per la quale la UEFA ha scelto l’arbitro, Milorad Mažić. Benitez ha inoltre diramato la lista dei convocati per il match europeo:

 

Portieri: Rafael, Andujar, Contini
Difensori: Maggio, Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam, Albiol, Koulibaly
Centrocampisti: Jorginho, David Lopez, Gargano, Inler, Callejon, Insigne, Mertens, Gabbiadini, Hamsik
Attaccanti: Duvan, Higuain

 

Nuovamente esclusi dunque Zuniga e De Guzman, sulle cui condizioni si apre ora un vero e proprio mistero. L’olandese infatti è in pratica sparito da un giorno all’altro, tornando a farsi vedere unicamente all’Expo di Milano, in rappresentanza del club. Per il colombiano invece si teme un disturbo molto serio, date le continue ricadute. Zuniga pare infatti pronto al ritorno in campo, collezionando due scampoli di partita in questa stagione, ma si è trattato di una falsa speranza.

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