Andujar 6 – Subisce gol sull’unico tiro in porta del Dnipro, in fuorigioco peraltro.
Maggio 6 – Il terzino azzurro è un treno che gli avversari non riescono mai a prendere. Sfugge più di una volta alle spalle della difesa avversaria, ma non riesce a trovare lo spunto per servire le punte. Buona la marcatura su Konoplyanka. Viene anticipato sul gol, ma il fuorigioco era netto.
Albiol 6 – Gioca senza fronzoli l’ex Real Madrid, spazzando dove è necessario, senza concedere nulla agli avversari.
Britos 6,5 – Annulla completamente Kalinic imponendogli una marcatura attenta e grintosa al punto giusto. Giganteggia sulle palle alte dando grande sicurezza alla difesa.
Ghoulam 6,5 – Tanta corsa per l’algerino che incendia la corsia sinistra con continue sovrapposizioni che aprono la difesa serrata del Dnipro, favorendo l’azione azzurra.
David Lopez 7 – Impeccabile in fase di non possesso, dove va a rompere i timidi tentative degli ucraini. Segna un gol che può valere oro con un bel colpo di testa su calcio d’angolo. L’ago della bilancia azzurro si trasforma in uomo della provvidenza. (dal 70’ Gargano 6 – Solita sostanza a centrocampo, senza disdegnare qualche appoggio in fase offensiva).
Jorginho 6 – Imposta un giro palla lento ma costante. Il centrocampista azzurro verticalizza poco, senza rischiare, portando a casa una prestazione senza infamia e senza lode.
Callejon 6 – Dà il suo contributo con dei poderosi recuperi sulle sortite di Konoplyanka. Perde un po’ di lucidità nel secondo tempo, quando si divora il gol del 2-0 su assist di Higuain. (dal 77’ Gabbiadini s.v.).
Hamsik 6 – Le linee compatte degli ucraini ne limitano il raggio d’azione. Nella ripresa si inserisce con maggiore decisione negli schemi offensivi, ma gli manca la misura giusta negli appoggi.
Insigne 6.5 – E’ lui a dare il cambio di marcia alla squadra, innescando la corsa e la profondità di Callejon e Higuain. Prova a far male personalmente al portiere avversario, ma la fortuna non è dalla sua parte. Suo l’assist per il gol di Lopez. (dall’81’ Mertens s.v.).
Higuain 6,5 – Nel primo tempo sonnecchia, “coccolato” dalla difesa del Dnipro sempre attenta. Nella ripresa sale in cattedra e ingaggia un duello personale con il portiere che gli nega più volte la gioia del gol.
All. Benitez 6 – La squadra con pazienza e qualità scardina la difesa del Dnipro e sfiora più volte il 2-0 che avrebbe forse chiuso il discorso qualificazione. A rovinare tutto un gol in fuorigioco che rimette tutto in discussione e vanifica lo sforzo degli azzurri.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)
