Una dura ed epocale decisione in Spagna, con la RFEF che ha comunicato sul suo sito che il Comitato Esecutivo ha analizzato i problemi del calcio iberico, comunicando il tutto al Governo Nazionale, studiando inoltre il Real Decreto-legge, concludendo che, a tre mesi dalla prima comunicazione in merito alle difficoltà del calcio amatoriale spagnolo, nessun provvedimento è stato adottato dal Ministero dello Sport.
“A causa della mancanza di rispetto nei confronti della RFEF da parte del Governo di Spagna nel contenuto del Real Decreto-legge e della mancata risoluzione di tutte le problematiche che affliggono 17 federazioni regionali, oltre 600 mila atleti, 30 mila partiti e 15 mila società di calcio amatoriale, ignorandone il loro significato e sentimento, Si decide di sospendere tutte le competizioni in tutte le categorie dal 16 maggio a tempo indeterminato. Al contempo, ancora una volta, reiteriamo la nostra offerta di dialogo da parte della RFEF nei confronti del Governo di Spagna”.