#NAPOLISAMPDORIA – La cronaca del match: un Napoli inarrestabile vola al San Paolo

SSC Napoli v UC Sampdoria - Serie A

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

Con un brivido iniziale, poi col sorriso. Il Napoli batte 4-2 la Samp al San Paolo e sfrutta al meglio lo stop contemporaneo di chi precede, allungando anche sui blucerchiati. Benitez, in attesa dell’impegno a metà settimana, ruota gli interpreti e lancia in campo Henrique con Jorginho in mediana e Insigne dal primo minuto. Il nativo di Frattamaggiore veste la fascia di capitano vista la contemporanea assenza di Hamsik. Per Mihajlovic, uno dei più attesi viste le voci di mercato, una Samp a specchio, con Eto’o a sostegno di Eder e Okaka.

 

Prima frazione ricca di gol, col Napoli che attacca per tutti i 45′ ma con gli ospiti che riescono a trovare il vantaggio. L’avvio è azzurro, ma al quarto d’ora è la Samp a siglare l’1-0: Soriano illumina Eder, con Ghoulam sorpreso e l’italo-brasiliano che arriva fino in area, sul passaggio al centro è Albiol il primo ad arrivare ma il suo tocco spedisce la palla in rete, con Okaka comunque pronto ad approfittarne. Il Napoli è sotto senza capire neanche le modalità; ma la squadra di Rafa è brava a non perdere la bussola continuando a giocare il calcio d’inizio partita. Benitez inverte più volte i laterali, con Insigne, Gabbiadini e Callejón pronti a scambiarsi di ruolo e posto. Nonostante la pressione sempre crescente, il gol del pari arriva solo grazie ad un episodio fortunoso: sul tiro di Gabbiadini, é Viviano a commettere l’errore e a lasciarsi scivolare il pallone dalle mani. 1-1 e Napoli che si riversa all’attacco alla ricerca del vantaggio. L’ex Samp, dopo esser stato decisivo per il pari, serve al Pipita l’1-2 per il raddoppio, con l’argentino che sigla il gol 14 in campionato.

 

 

Chiuso in crescendo il primo tempo, i padroni di casa cominciano col piglio giusto anche la ripresa: passano due minuti ed Insigne ruba palla in mezzo al campo, corre verso la porta e dal limite lascia partire un delizioso destro a giro che vale il 3-1. Il napoletano corre sotto la curva e si lascia andare all’emozione: è il suo primo gol dopo il grave infortunio al crociato. Il colpo in apertura stordisce la Sampdoria, incapace di rispondere; Mihajlovic cerca di cambiare gli interpreti, ma il risultato non cambia. È anzi il Napoli a preoccupare ad ogni discesa; entra Hamsik e lo slovacco è decisivo a 10′ dal termine quando va a prendersi su De Silvestri il rigore che chiude il match. È Higuain a correre dal dischetto, fare doppietta e mandare i titoli di coda sulla gara, lasciando poi spazio a Duvàn. Il sussulto ospite arriva all’88’ con il bolide di Muriel che sancisce il 4-2 finale.

 

Il Napoli si prende i tre punti con una prestazione solida al netto dei soliti errori difensivi. In attesa del turno infrasettimanale del mercoledì a Empoli, gli azzurri si avvicinano alla coppia capitolina: Lazio a 3 punti, Roma a 2. Il campionato non è ancora finito?

 

 

TABELLINO

 

NAPOLI-SAMPDORIA 4-2

 

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez (dal 76′ Gargano), Jorginho; Callejon, Gabbiadini (dal 66′ Hamsik), Insigne; Higuain (dal 82′ Duvan)

A disposizione: Rafael, Colombo, Mesto, Strinic, Koulibaly, Inler, Mertens

 

SAMPDORIA (4-2-3-1): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang, Soriano (dal 76′ Bergessio); Palombo (dal 63′ Duncan), Eto’o, Okaka; Eder (dal 45′ Muriel)

A disposizione: Frison, Viviano, Coda, Muñoz, Regini, Wszolek, Acquah, Correa, Marchionni, Rizzo

 

Arbitro: Doveri

 

Marcatori: 12′ Albiol (aut), 31′ Gabbiadini, 34′ Higuain, 47′ Insigne, 81′ Higuain, 89′ Muriel

 

Ammoniti: 4′ Britos, 23′ Mesbah, 90′ Muriel

 

 

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