Rafa Benitez e Marek Hamsik in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Wolfsburg!
12.50 – Hamsik: “Sappiamo di aver fatto un buon risultato all’andata, ma non è finita ancora. Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto lì, soprattutto in fase difensiva. Lasciare il ritiro? Nessuna esultanza, ci siamo confrontati con la società e abbiamo risolto. Ora siamo concentrati sul Wolfsburg. La finale? E’ vicina, ma c’è ancora tanto da fare. Testa bassa e giocare. Tutto dipende da noi e quello che facciamo in campo“.
12.52 – Hamsik: “C’è stato un confronto normale fra uomini, siamo contenti della soluzione ma l’importante è quello che facciamo in campo. Stare tranquilli con le nostre famiglie è meglio. Sollevare l’Europa League sarebbe una cosa fantastica. Non è la Champions, ma resta un trofeo importantissimo con tante grandi squadre. Ma è ancora molto difficile. Se guardo i miei numeri sono soddisfatto e felice, poi siete voi e la gente a decidere. Posso fare di più, lo so“.
12.55 – Hamsik: “L’anno scorso abbiamo vinto anche senza ritiro. Qualcosa è cambiato, l’abbiamo visto nelle ultime due partite, stupende. Vogliamo continuare così. In una stagione ci sono 60 partite, è normale che si può perdere e giocare male, è il calcio. Dobbiamo imparare a sbagliare il meno possibile. Quando uno fa gol e assist è più evidente, è per questo che si è parlato di più di me. Faccio sempre il mio lavoro, sono felice di aver fatto gol e assist“.
12.57 – Hamsik: “Non è un giocatore che ti fa vincere o perdere, siamo tutti importanti. Siamo felici di questo momento e voglio che duri il più possibile. Tutto dipenderà dai risultati, noi siamo professionisti e quello che conta sono i risultati. Ci piacerebbe vincere l’Europa League, ma vogliamo arrivare anche più in alto possibile in campionato. Entrare con la Fiorentina e segnare è stato un bene. La mia posizione in campo non è cambiata, Benitez mi ha chiesto di fare le stesse cose“.
13.04 – Hamsik: “Domani dobbiamo giocare come all’andata, con la stessa concentrazione. Giochiamo per vincere. Loro sono arrabbiati e forti, bisogna fare attenzione“.
LA CONFERENZA STAMPA DI HAMSIK E’ FINITA. ORA E’ IL MOMENTO DI BENITEZ
13.06 – Benitez: “Il Wolfsburg è una squadra fortissima, dobbiamo giocare come all’andata. Abbiamo rispetto per loro. L’importante è fare gol per gestirla meglio. Siamo stati in ritiro e lo abbiamo fatto bene, ma non significa che contro Lazio e Roma non abbiamo giocato bene. La squadra sa sempre cosa fare, il ritiro non fa male, ma la mia esperienza è che tante volte hanno bisogno di stare con la famiglia piuttosto che stare con i compagni. Devono avere la testa pulita, e dopo un po’ non l’avranno perché pensano alle loro famiglie. Detto questo, ho avuto un confronto con il presidente. Devo dire a tutti che devono ringraziare Bigon per mettere tutti nello stesso binario per arrivare allo stesso punto. Noi tutti vogliamo vincere. Tutti, tifosi e addetti, dobbiamo ringraziare Riccardo Bigon“.
13.10 – Benitez: “Non ho ancora visto il progetto del Napoli e non ho parlato con il Manchester City. L’ho fatto anche con il Chelsea, quando sapevo tre mesi prima che sarebbe arrivato un altro allenatore, e abbiamo comunque vinto. Questi giocatori che sono professionisti hanno almeno la mia fiducia, così possono dare il massimo. La cosa importante è concentrarci sui risultati. Dopo il Wolfsburg c’è la Samp. Ho sempre detto: spalla a spalla uniti. Se riduciamo la distanza con la Lazio possiamo giocarcela all’ultima giornata. Anche l’Europa League è la possibilità di andare in Champions per una maggior entrata. E’ fondamentale concentrarsi sul lavoro”.
13.13 – Benitez: “Sono un professionista. Quando ho vinto qualcosa è perché ho un’idea. Vincere domani è fondamentale per arrivare alla finale e vincerla. Ma io penso anche al campionato. Questa squadra è forte. Contro la Lazio meritavamo di vincerla, abbiamo lasciato un trofeo ma guardiamo avanti. La squadra è più unita. Il Napoli è un patrimonio dei tifosi. Loro saranno orgogliosi di vederlo vincere. E io voglio provare a farlo. Oggi, la voce sul Manchester City, mi piace ma non è così, non c’è nessuna offerta”.
13.16 – Benitez: “L’accordo con il Napoli l’ho fatto prima che Mazzarri andasse via. Decideremo quanto prima. Noi ragioniamo tantissimo sul turn over. Facciamo analisi approfondite sulle partite. Domani Maggio poteva essere titolare, e invece non c’è perché malato. Decidiamo fino alla fine. Qualcuno preferisce saperlo prima, qualcuno no. Oggi non sappiamo ancora quanti cambi”.
13.25 – Benitez: “Si inventano notizie che non so da dove arrivino. Come ha detto Marek, evitiamo di leggerle. Provo sempre a dire la verità. Domani abbiamo lo stadio diffidato: spero che i tifosi si comportino bene per evitare problemi. Mi piacerebbe vedere un rispetto totale, così siamo sicuri che la prossima volta siano al nostro fianco. Questo gruppo è fantastico dal punto di vista caratteriale e professionale, gli manca esperienza e cattiveria. Devo capire cosa devono fare, e se lo fanno bene io sono soddisfatto e loro faranno ancora meglio. Una finale mi piacerebbe sempre giocarla. Siamo la squadra che tira più in porta. Facevamo tanti gol l’anno scorso nel primo tempo e quindi si poteva gestire in maniera diversa. La prestazione della squadra è sempre stata buona, è una squadra forte dal punto di vista fisico e mentale. Possiamo vincere contro qualsiasi squadra”.
13.30 – Benitez: “Io penso ad oggi, la mia responsabilità è quella di lasciare oggi il Napoli nelle posizioni più alte per il futuro. Non ho ancora avuto una riunione con il Presidente. La mia esperienza mi dice che, al di là dei risultati, bisogna sempre ringraziare i tifosi con un giro di campo. Guardiamo avanti. Non è il momento di fare certe analisi. I tifosi vogliono i trofei. Ne abbiamo vinti due, e possiamo fare ancora meglio. I tifosi sono contenti. Se possiamo giocare la Champions è meglio per il prestigio, vogliamo crescere; e per farle bisogna gestire bene le finanze. Ora manca il prossimo passaggio, che ci possa permettere di avvicinarci alle grandi d’Europa. I tifosi vogliono i trofei e vogliono vedere la loro squadra giocare contro le grandi”.
