LE PAGELLE di Cagliari-Napoli: Hamsik illuminante, Callejon instancabile. Gabbiadini un cecchino

Andujar 6 – Non rischia praticamente nulla nell’arco dei 90’.  Dialoga bene con i compagni di reparto, aiutando gli automatismi difensivi di Albiol e compagni.

Maggio 5 – Voto pesantemente condizionato dal rosso per doppia ammonizione. La prestazione è eccellente però dal punto di vista atletico e dell’attenzione messa in marcatura. L’eccessiva severità dell’arbitro Valeri, lo priva di un voto in pagella molto più alto.

Albiol 6 – Così come Koulibaly, inizia in modo “morbido” la gara, venendo preso in mezzo da Mpoku che gli taglia spesso alle spalle. Chiude in crescendo, provando anche ad impostare in qualche occasione l’azione.

Koulibaly 6 – Si becca un giallo evitabilissimo per interrompere un contropiede partito da un suo dribbling sballato. Cresce con il passare dei minuti e blinda la difesa con una serie di interventi sempre grintosi e puliti.

Strinic 6 – Non fa rimpiangere Ghoulam. Sempre attento in marcatura, non disdegna anche qualche buona sovrapposizione sull’out sinistro.

Gargano 6,5 – L’uruguaiano è un punto fermo davanti alla difesa ed è sempre il primo a raddoppiare sui rari, c’è da dirlo, tentativi offensivi del Cagliari. Non si risparmia mai e nella ripresa, quando i compagni calano di ritmo, alza addirittura il pressing per andare a rompere subito l’azione degli avversari.

Jorginho 5,5 – Non riesce a prendere per mano la squadra, dimostrandosi sempre timido in fase di impostazione.

Callejon 7,5 – Lo spagnolo è in forma smagliante da qualche settimana a questa parte. Trova la rete con uno splendido inserimento premiato da una palla geniale di Hamsik e salva un  gol già fatto con una chiusura in scivolata da difensore vero su Mpoku. (dal 68’ Mesto 5,5 – Blinda la fascia destra dopo l’espulsione di Maggio, ma rischia più volte il giallo con degli interventi scomposti).

Hamsik 7 – Il capitano è tornato, e vuole restare. Illuminante il filtrante con cui mette Callejon davanti al portiere per l’1-0 azzurro. Sfiora il gol con un bel destro sul palo lungo del portiere, ma Brkic gli dice no. Lo slovacco è sempre al centro del gioco, e dai suoi piedi partono sempre verticalizzazioni interessanti, quando ha tutta la visuale di gioco a disposizione.  (dal 56’ Gabbiadini 7 – Così come con il Wolfsburg, gli bastano pochi minuti per segnare: sinistro fulmineo dai 20 metri che non lascia nessuno scampo a Brkic).

Insigne 6,5 – Lorenzo ‘Il Magnifico’ regge fisicamente fino alla fine non andando mai in affanno nei rientri difensivi. Come al solito tanta la qualità negli ultimi 25 metri, con scambi e verticalizzazioni sembre belle a vedersi.

Higuain 6 – Il ‘Pipita’ è forse quello più stanco tra i reduci di Wolfsburg. Prova a creare qualcosa di interessante, ma spesso gli manca la lucidità. Si mette comunque a disposizione della squadra e Benitez gli concede di rifiatare tirandolo fuori dal campo prima del fischio finale. (dal 62’ Duvàn 6 – Trattiene palla e allunga la squadra, dando un ottimo punto di riferimento ai compagni, soprattutto nei minuti finali).

All. Benitez 7 – Un Napoli attento e cinico strappa i tre punti al Sant’Elia. Dopo la meravigliosa prestazione di Wolfsburg, non era semplice tenere alta la concentrazione. La squadra chiude il match già nel primo tempo e nella ripresa non rischia nulla sul timido ritorno di fiamma del Cagliari. Il tecnico spagnolo sembra avere il completo controllo della rosa azzurra, sia fisicamente che mentalmente.

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)