COLPI DI JENIUS – I sogni del Napoli e la mezza rinascita del calcio italiano

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Quanto dista un sogno?
Esattamente tre partite. Quattro, per precisione, ma della quarta poi parleremmo.
Il Napoli dista dal suo sogno sole tre partite, le stesse che vanno dal ritorno dei Quarti con il Wolfsburg al San Paolo alla finale di Varsavia.
In mezzo, un 4-1 da difendere coi denti contro i tedeschi nel catino di casa tra meno di una settimana e un eventuale sorteggio da affrontare ancora per conoscere la successiva avversaria.
Corriamo troppo, però, almeno quanto a Wolfsburg correva il Napoli.
Bello, cinico, preparato.
Quando l’avevamo visto così l’ultima volta salutavamo l’autunno, quasi concluso, nella gara contro la Roma di inizio novembre. Ritrovarsi così ad aprile vuol dire che la squadra tutta corre verso la spiaggia e sulla spiaggia non vuole morire.
Rafa docet.

 

TRA LAZIO E RITIRO – Orgoglio, concentrazione, un pizzico di cattiveria in più. Il ritiro, sicuramente, il suo l’ha fatto.
Mettiamola come vogliamo, sta di certo che il Napoli visto in Germania è lontano parente di quello che s’era fatto eliminare dalla Lazio otto giorni prima.
Sarà che a Wolfsburg si respirava, almeno in parte, aria di casa; tanti i napoletani presenti, tanti quelli festanti. Alcuni arrivati dall’Italia, altri residenti da anni in Germania che hanno approfittato dell’occasione per godersi un po’ la squadra del cuore.
Un meltin’ pot che porta fortuna: quattro reti da sogno, una più pesante dell’altra, che neanche nelle migliori prospettive ci si augurava.
Si era pronti a soffrire contro la corazzata tedesca, la seconda forza della Bundesliga che aveva creato problemi anche al Bayern di Guardiola: detto fatto, perché ventiquattro ore dopo il crollo dell’ex allenatore blaugrana a O’Porto, anche il Wolfsburg affondava tra le mura amiche per mano della banda Benitez.
Il calcio italiano sta risorgendo?

 

ITALIA SI, ITALIA NO – Le difficoltà sono sicuramente lontane, il punto più basso di sempre è stato superato.
L’Italia è in questa stagione dietro solo alla Spagna per squadre arrivate sino ai quarti: 4/7 per gli spagnoli, 3/6 per noi, che abbiamo dovuto salutare per strada Roma, Inter e Torino.
Approfittando della stagione sicuramente non positiva di Inghilterra e Germania a livello continentale, e sperando nel passaggio del turno delle tre formazioni tricolore ancora impegnate, l’Italia potrebbe recuperare gran parte del terreno perduto, così tornando ad assaporare quell’aria di quarto posto in Champions che manca da ormai troppo.
Juve e Fiorentina possono giocarsi il passaggio, il Napoli ha ormai un piede alle semifinali.
Si, il calcio italiano sta risorgendo, ma ancora troppo basso è il valore del suo campionato.
Ecco perché la riconferma di uomini come Benitez o Higuain potrebbe essere ideale non solo per il Napoli ma per l’Italia tutta.
In attesa di questo finale di stagione, non resta che godersi lo spettacolo; tanto è stato detto, tanto c’è da dire.
Chi intende perderselo?

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

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