A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Serviva una partita di cuore, di testa e di passione. È arrivata una partita quasi perfetta.
Quasi, perché il gol subito nel finale rovina – ma giusto un po’ – il sorriso largo in casa Napoli.
Quattro gol per affermarsi in Germania. Quattro reti per lasciare il segno e arrivare al ritorno del San Paolo tra sette giorni con mezza qualificazione già in tasca. E per fare un regalo importante a Rafa nel giorno del suo compleanno.
Rafa sorprende solo in difesa: c’è Britos e non Koulibaly con Albiol, mentre in avanti tutto confermato con Mertens e Callejòn ai lati, Hamsik dietro Higuain.
Modulo a specchio per un Wolfsburg pericoloso in avanti: oltre a Dost, Schurrle, De Buyne e tutti calciatori veloci e che potrebbero mettere in difficoltà la difesa azzurra, in jeansato per l’occasione.
I padroni di casa tengono le redini per i primi 10’ del match: nulla di particolare, ma il Napoli ci mette un po’ per trovare le misure.
Un po’, un quarto d’ora giusto: il tempo per Higuain di sbloccare il match dopo uno stop dubbioso col braccio ma anche un tiro in controtempo per battere Benaglio.
Il vantaggio non è immeritato, ma manda all’aria tutti i piani del Wolfsburg: tedeschi molli e non uniti, mai capaci di creare veri pericoli alla porta di un Andujar che dorme sogni tranquilli.
Al contrario, sale la manovra del Napoli: sulla destra, soprattutto, dove la serata positiva di Maggio e la sempre importante presenza di Callejòn portano al secondo gol azzurro. Il terzino beffa Schurrle e serve Higuain, il Pipita serve il conto per il primo gol e dà ad Hamsik, penetrante, la palla perfetta per il raddoppio.
La gioia dei 4mila napoletani presenti in Germania ora esplode forte ad acclamare il capitano. Benitez è impaziente come non mai, e mai domo neanche con il secondo gol di vantaggio. I padroni di casa non sembrano capaci di imbastire una risposta vera e veemente, col primo tempo che si spegne sull’unica azione degna di nota dei tedeschi, una traversa di Schurrle in pieno recupero.
Ripresa con nessun cambio sul terreno di gioco e nessun cambio di approccio alla partita.
Napoli cattivo, cinico su ogni palla, Wolfsburg che sembra indolente e incapace di rialzare la testa.
Higuain, in apertura, fallisce la doppietta personale a tu per tu con Benaglio, ma è un episodio: al 64’ è ancora Hamsik a siglare il tris dei suoi, con Callejòn abile a sfruttare un errore della difesa di casa e a servire al capitano l’assist perfetto.
Il Napoli vola e Rafa sembra essere quasi soddisfatto: comincia la girandola dei cambi, con lo spagnolo che guarda al ritorno e alla sfida di campionato di domenica.
Insigne rileva Mertens, Gabbiadini entra per concedere l’ovazione ad Hamsik: le due sostituzioni metteranno l’acuto alla partita, con l’assist del primo e la rete dell’ex Samp a sigillare una gara incredibile.
Con la forza dei nervi, il Wolfsburg trova il gol bandiera, che ancora un po’ tiene accesa la fiammella della speranza tedesca in vista del ritorno; ma il gol di Bendtner è poca cosa, e allora al triplice fischio di Lahoz può levarsi al cielo la festa napoletana.
La qualificazione non è ancora arrivata, ma siglare quattro reti in trasferta sono una pietra importante posata dal Napoli per la strada verso il passaggio del turno.
Le risposte che Benitez e tutta Napoli aspettavano, sono arrivate: cuore, attenzione e cattiveria in campo per tutti i novanta minuti regolamentari.
Sostituzioni azzeccate ed equilibrio, pur senza De Guzman.
Al Napoli versione tedesca è girato tutto bene.
Un sorriso grande per chi era alla Tv, per chi investe tempo e denaro, per tutti i napoletani che in Germania ci abitano e Napoli la vedono solo in rete, in cartolina, dalle parole dei cari che hanno lasciato giù.
Serve a poco, perché domattina sarà già passato tutto, ma per una notte le note algide delle composizioni tedesche saranno allietate da “O sole mio”.
TABELLINO
WOLFSBURG-NAPOLI 1-4
WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Knoche, Naldo, Rodriguez; Guilavogui (dal minuto 70 Arnold), Luiz Gustavo; Caligiuri, De Bruyne, Schurrle (dal minuto 64 Perisic); Dost.
A disp.: Grun, Schafer, Klose, Bendtner, Trasch. All.: Hecking
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik (dal minute 75 Gabbiadini), Mertens (dal minute 60 Insigne); Higuain (dal minute 86 Henrique).
A disp.: Rafael, Koulibaly, Gargano, Jorginho. All.: Benitez
Arbitro: Lahoz (SPA)
Marcatori: 15’ Higuain, 24’ e 64’Hamsik, 77’ Gabbiadini, 80′ Bendtner
Ammoniti: 80’ Bendtner
Buone notizie per quanto riguarda i partenopei. Il centrale tedesco potrebbe essere un alleato per…
Novità di calciomercato importante per quanto riguarda i partenopei. Un giocatore ha detto sì al…
Manna a sorpresa potrebbero fare una operazione con la squadra toscana. L'ex Salernitana rappresenta il…
I partenopei potrebbero a sorpresa accelerare per un colpo importante. Il tecnico spinge per averlo…
Come è noto, nel mondo del calciomercato le sorprese sono all'ordine del giorno ed ora…
Maurizio Sarri, in maniera del tutto inattesa, dopo la parentesi alla Lazio è pronto a…