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Categories: Calciomercato Napoli

Jesé Rodríguez Ruiz, il ‘blanco’ matto

Com’è che capita di beccarsi quindici giornate di squalifica a soli quindici anni e di ritrovarsi, dopo un giro di boa, ad essere etichettati da una clausola rescissoria di 200 mln di euro? Nessuno lo sa. Il talento è magia e disperazione, luci ed ombre, perché non c’è una buona storia da raccontare senza una buona dose di follia ad accompagnarla. Il concentrato che si può estrarre da tutto ciò è un giocatore di 178 cm per 73 kg che in giro per l’Europa invidiano al Real Madrid: Jesé Rodriguez, l’ultima idea di casa Napoli.

Caratteristiche tecnico-tattiche

Più di qualcuno ha azzardato il paragone con il signor Cristiano Ronaldo, non un nome qualsiasi. A ben vedere, però, non è esattamente un accostamento fuori luogo: Jesé è un esterno prettamente offensivo ma anche una buona seconda punta, al quale piace accentrarsi partendo dalla sinistra per avvicinarsi alla porta avversaria. Tecnicamente è un incantatore per il pubblico sportivo grazie all’eleganza nel tocco palla, l’ottima corsa e la precisione nel tiro così come nel passaggio. Spesso e volentieri, infatti, lo spagnolo si diletta nel ruolo di uomo-assist e rientra in diverse occasioni per organizzare la manovra d’attacco. Il giovane talento, nonostante non sia fisicamente un adone, non disdegna l’uno contro uno con l’avversario di turno e non di rado esce vincente dal confronto. Da molti è stato considerato la risposta madridista all’acquisto da parte del Barcellona di Neymar. Non è un caso che nel giorno dell’acquisto del brasiliano, il quotidiano Marca gli abbia tributato una prima pagina con tanto di reportage. Era dai tempi di Casillas, in effetti, che la scuderia dei blancos non aveva con sé un talento così cristallino, tuttavia ogni paragone può essere deleterio. La concorrenza in casa Real è tanta e lo spazio per Jesé non è ancora esaustivamente sufficiente. Ciò che sicuramente incanta del giovane esterno sono i goal: difficile che nella sua personalissima collezione si possa trovare un pezzo già visto o di facile realizzazione, tante sono state le perle che hanno innamorato Zidane, Di Stefano, Ferguson. Insomma, non esattamente gli ultimi della lista.

Biografia dello spagnolo

Nato a Las Palmas de Gran Canaria il 26 febbraio del 1993, Jesé Rodriguez ha dato inizio alla sua carriera da professionista nel 2003 nelle giovanili dell’EL Pilar FC per poi passare nel 2005 allo Huracan. All’età di quattordici anni alcuni emissari del Real Madrid si accorgono di lui e lo portano nella capitale. Il suo temperamento inizialmente ne ha reso complicato l’adattamento: in una gara con la camiseta delle inferiores all’età di quindici anni dà una testata all’arbitro del match e subisce la sanzione di ben quindici giornate di stop. Non proprio la migliore delle presentazioni, che però ben presto viene riscattata. Jesé comincia a fare della sua testardaggine e del suo carattere irruente un punto di forza, convertendoli in agonismo. Nel 2011, infatti, lascia le giovanili e passa nel Real Madrid Castilla, in Seconda Divisione. Il primo anno il suo impiego è scarso ma viene alternato con quello in prima squadra. Nell’annata successiva, invece, contribuisce efficientemente agli ottimi risultati del team e viene promosso in definitiva. Quando arriva tra i ‘grandi’, però, trova José Mourinho: il tecnico lusitano non lo ha mai particolarmente apprezzato né gli ha concesso spazio, tuttavia l’ottimo Under-20 con la Rojita gli fa guadagnare una clausola rescissoria di 200 mln di euro: la società crede in lui. Nel 2014, proprio quando cominciava a consacrarsi, a causa di un infortunio subito in Champions League nel match contro lo Schalke 04 è costretto a lasciare il campo ed a ritornare 388 giorni dopo con una bellissima rete all’Eibar che sottoscrivono una certezza: il talento non si corrode col tempo.  Nel suo palmares vi sono già (tra i tanti trofei) una Champions, una Supercoppa UEFA ed un Mondiale per club: insomma, non cose da poco. Jesé, inoltre,  è in Nazionale da quando aveva 16 anni e le sue migliori performance sono proprio con la maglia del suo paese. Durante il Campionato europeo di calcio Under-19 nel 2012 porta a casa non solo il trofeo ma anche il titolo di capocannoniere della competizione. Attualmente è arruolato nell’Under-20 ma aspetta una telefonata dal signor del Bosque.

Notizie dal futuro

Il talento e le prestazioni di Jesé hanno attirato nel corso degli ultimi anni tantissime squadre, a partire da Arsenal, Manchester United, Tottenham e giù di lì. Privare il Real Madrid del suo gioiello, però, si è rivelato impossibile. Il giocatore attualmente chiede più spazio, ragion per cui le pretendenti possono fare leva sul discorso minutaggio. In Serie A un tentativo è stato fatto dalla Lazio e pare anche da SampdoriaNapoli. La società azzurra offrirebbe 10 mln di euro più clausola di recompra fissata a 20. I numeri non sono pochi, la parola spetta ai blancos.

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

Sabrina Uccello

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Sabrina Uccello

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