Benitez: “Rispetto la decisione del presidente. Il mio gruppo è disciplinato, forse ciò che manca è un po’ di cattiveria”

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Rafa Benitez ha tenuto la solita conferenza stampa alla vigilia di un match d’Europa League, commentando l’impegno di domani contro il Wolfsburg:

 

 

ULTIMA SPIAGGIA – “Per noi ogni gara parte dalla stessa idea. L’ultima partita con la Fiorentina non cambia l’approccio di questa in Europa. Abbiamo giocato bene, ma con Roma e Lazio abbiamo fatto meglio. Il calcio è così. In quelle due gare abbiamo corso di più e avuto più occasioni, e i test dicono che la squadra è in salute. Domani dovremo fare ancora meglio”

 

WOLFSBURG SQUADRA FISICA – “Quando ho iniziato qui a Napoli ho segnalato dei giocatori sul mercato come Luiz Gustavo, Perisic e Schurrle, ma non è stato possibile prenderli. Domani proveremo a schierare la giusta squadra, perché il fisico dipende molto dalla testa”

 

PASSAGGIO DEL TURNO – “Siamo ai quarti di finale e questo è positivo. Domani sarà una gara importante, ma loro sono fortissimi e in casa fanno sempre bene. Proveremo a batterli, per poi vedere dove arriveremo”

 

RITIRO – “Io posso parlare anche sul mio sito, ma ho preferito non farlo, perché ci si deve concentrare sul lavoro e sulla squadra, sui tifosi e questa città che io ho sempre difeso. Rispetto la decisione del presidente, ma possiamo ancora far bene perché mancano almeno 10 partite”

 

DISCORSO ALLA SQUADRA – “Il passato va onorato, ma occorre guardare al presente. Questo Wolfsburg è fortissimo. Alcuni dei giocatori che ho nominato prima non gioca, e da noi poteva essere titolare. Sarà un duro scontro”

 

CHI TEMERE – “I nomi li conosciamo: Dost, De Bruyne, Luiz Gustavo, Rodriguez, che è un terzino che sa calciare bene le palle inattiva, e in difesa anche Naldo”

 

GIUDIZIO SULLA SQUADRA – “Dopo aver vinto due trofei credo ci siano state tante cose positive. Siamo usciti dalla Coppa Italia immeritatamente, ma proveremo a fare bene e gare che ci restano. Il gruppo è disciplinato sotto ogni punto di vista, anzi forse è troppo buona e avrebbe bisogno di cattiveria”

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