L’UOMO COPERTINA – Il cavaliere è tornato a sorridere

L'Uomo Copertina by Stefano Tomassetti
L’Uomo Copertina by Stefano Tomassetti

 

La sconfitta con la Roma, l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio, il ritiro “punitivo” imposto da De Laurentiis e mal digerito dalla squadra. E invece, forse, questi giorni di trincea in quel di Castel Volturno ha regalato i suoi frutti. Contro la Fiorentina un Napoli lucido, finalmente concreto; doveva vincere e l’ha fatto, senza paura. E, addirittura, senza prendere gol. Giornata perfetta, o quasi, e non c’era momento migliore per far tornare il sorriso sul volto di Calleti.

 

Si, perché c’è bisogno del gol per tornare a sorridere. A Callejón mancava dalla trasferta di Cesena del 6 gennaio scorso; a livello di prestazioni, però, l’esterno spagnolo non si mai fatto trovare impreparato. Un maestro nel lavoro sporco, sempre pronto ad aiutare Maggio sulla corsia di destra. E, non a caso, Benitez non se ne è mai privato, anche senza reti. Ma il gol è importante, troppo, soprattutto per chi ad inizio stagione ne faceva uno a partita.
Per farlo, però, aveva bisogno di qualcuno che è stato fuori per troppo tempo. Ci voleva qualcuno che capisse in anticipo i suoi movimenti, i suoi continui tagli verso l’area di rigore. Ci volevano i piedi e gli occhi di Lorenzo Insigne.

 

Il ritorno al gol di Callejón e Hamsik, un Insigne che lascia qualche rimpianto, i tre punti e nessun gol subito. Una domenica di sole, di quelle unicamente partenopee, che illuminano il San Paolo e le speranze del Napoli.
La Lazio è irrefrenabile, la Roma fragile come un castello di sabbia.
Il Napoli c’è, ma il tempo per gli errori è ormai scaduto.

 

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di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

 

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