Alla viglia della semifinale di ritorno di Coppa Italia, queste le parole di Rafa Benitez in conferenza stampa: “Dobbiamo fare i complimenti a Lazio e Fiorentina che stanno disputando un ottimo campionato. Quando si gioca su tre fronti però è diverso, anche la Roma giocando due partite alla settimana ha avuto difficoltà rispetto allo scorso anno. Contro l’Atalanta meritavamo di vincere, abbiamo avuto 8 occasioni da gol nitide. Anche contro la Roma meritavamo senz’altro la vittoria, abbiamo giocato molto bene, soprattutto nella ripresa. Dobbiamo fare di più per concretizzare al massimo le nostre occasioni”.
PENSARE PARTITA DOPO PARTITA – “La Lazio ovviamente è avvantaggiata per il terzo posto, ma i conti si fanno alla fine. Domani affronteremo i biancocelesti in Coppa Italia, poi ci concentreremo sul campionato partita dopo partita. Domani scenderemo in campo per vincere, senza fare calcoli”.
LA SQUADRA GIOCA BENE, SONO TRANQUILLO – “Sono molto tranquillo, perchè la squadra gioca un buon calcio. L’Atalanta ha tirato forse una volta in porta, la Roma due, noi creiamo tanto, tantissimo, ma purtroppo in questo momento non riusciamo a concretizzare. E’ solo questo l’aspetto da migliorare. Poi è normale subire, quando si ha una squadra che gioca sempre in attacco”.
TANTA COMPETIZIONE IN SQUADRA, EFFETTO POSITIVO PER TUTTI – “Marek in panchina? Davanti ci sono Mertens, Insigne, Gabbiadini, Callejon, la competizione è di altissima qualità. Marek sa che deve lavorare ogni giorno al massimo e farsi trovare pronto. I miei calciatori sanno che ruotare gli uomini è fondamentale per arrivare al top ad ogni partita”.
HIGUAIN E DUVAN INCOMPATIBILI – “Avere più attaccanti non sempre garantisce più gol. Lo scorso anno abbiamo segnato 104 gol con un solo attaccante di riferimento. Purtroppo quelli che l’anno scorso segnavano ora non lo fanno. Duvan e Higuain insieme non mi piacciono, perchè Gonzalo si abbassa troppo e perde pericolosità; inoltre si indebolisce troppo il centrocampo”.
A ZUNIGA SERVE TEMPO PER RECUPERARE – “Sta meglio, si sta allenando con la squadra. Le partite sono importanti in questo periodo e lui deve tornare prima al suo livello. E’ rischioso farlo giocare in questo periodo”.
GIOCA SEMPRE CHI STA MEGLIO – “Perchè vi hanno stupito le scelte di Britos e Jorginho? Io vedo i giocatori ogni settimana, Britos sta bene e Jorginho si stava allenando benissimo. Hanno dimostrato di fare bene a Roma. Li ho scelti per un motivo. Quando si decide di sfruttare la rosa bisogna ruotare i giocatori. Potrei far giocare solo 14 giocatori. Faccio le mie scelte, se va bene sono un fenomeno, ma se non va bene la scelta stupisce. La competizione davanti è incredibile, sono tutti spinti a dare il meglio. Marek, Josè, quando sbagliano sanno che devono fare bene la volta successiva, altrimenti c’è Manolo che può fare benissimo”.
FALSE LE VOCI SUL MIO FUTURO – “Le voci che girano sono tante, niente è vero. Ciò che ho detto prima lo confermo, ci sentiamo tra qualche settimana e parleremo del futuro, non il 16 di aprile“.
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