GLI AVVERSARI – Eterna seconda (forse)

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

 

Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, si torna in campo per la 29esima giornata di Serie A, che si giocherà tutta di sabato per le feste pasquali. Il Napoli, all’Olimpico, affronta la Roma, in piena crisi di gioco e di risultati, nonostante il successo a Cesena prima della sosta.

 

 

ALLENATORE – Ci si aspettava una stagione totalmente diversa dalla Roma di Garcia. Lo scudetto era un obiettivo concreto dopo un buon mercato estivo e con la Juventus con un Conte in meno: e invece il testa a testa è durato troppo poco e i giallorossi si stanno confermando eterni secondi, forse terzi o quarti.
Sarà un estate rovente per il francese, amico ed estimatore di Rafa Benitez, anche se può vantare la stima di calciatori e tifosi. L’obiettivo, ora, è quello di conquistare il secondo posto per l’accesso diretto alla prossima Champions League. Ma Lazio e Napoli non staranno di certo a guardare.

 

ROSA

PORTIERI:

Bogdan LOBONT, Gianluca CURCI, Morgan DE SANCTIS, Lukasz SKORUPSKI.

DIFENSORI:

Mapou YANGA-MBIWA, Ashley COLE, Nicolas SPOLLI, Leandro CASTAN, Douglas MAICON, Davide ASTORI, Josè CHOLEVAS, Vasileios TOROSIDIS, Federico BALZARETTI, Kostas MANOLAS.

CENTROCAMPISTI:

Radja NAINGGOLAN, Kevin STROOTMAN, Miralem PJANIC, Daniele DE ROSSI, Seydou KEITA, Alessandro FLORENZI, Leandro PAREDES, Salih UCAN.

ATTACCANTI:

Juan Manuel ITURBE, Adem LJAJIC, Francesco TOTTI, Victor IBARBO, GERVINHO, Antonio SANABRIA, Seydou DOUMBIA, Simone VERDE.

 

 

COME GIOCA – 4-3-3

De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Chelovas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Ljajic (Iturbe), Totti (Doumbia), Gervinho.

Difficile stabilire le cause di questa stagione catastrofe: le colpe sono un po’ di tutti, dalla società ai calciatori, dall’allenatore alle scelte di mercato, senza dimenticare comunque una serie di infortuni incredibile.
La Roma ha perso tutte quelle sicurezze acquisite, con fatica e merito, nel corso della passata stagione: alle prime difficoltà le prestazioni collettive sono calate in maniera vertiginosa, inanellando una serie di pareggi e delusioni che l’hanno portata a meno quattordici dalla Juventus.
Uno dei punti deboli più evidenti è la fase difensiva: fra i centrali a disposizione si salva solo Manolas, con Astori e Yanga-Mbiwa bocciati senza diritto di replica. Maicon sembra ormai verso le via del tramonto in compagnia del buon Cole.
De Rossi simbolo assoluto del periodo storico decisamente no dei giallorossi: nessuna luce e una miriade di ombre nella sua stagione. Meglio di lui sicuramente Keita, che ha tolto dai guai la squadra in più e più volte.
Da dimenticare anche l’annata di Pjanic, faro del centrocampo ma con la lampadina fulminata da troppo tempo. E senza le giocate del bosniaco, ci si aspetta il miglior Totti: e il miglior Totti, a 38 anni, è difficile vederlo con continuità.

 

L’UOMO CHIAVE – Sono forse due i calciatori che spesso sono riusciti almeno a salvare la faccia: si tratta di Alessandro Florenzi, il tuttocampista, e Adem Ljajic, capocannoniere della squadra e l’unico a provarci fino all’ultimo. L’ex Fiorentina sta maturando stagione dopo stagione: le sue qualità tecniche possono mettere in difficoltà chiunque. Ma ovviamente solo contro tutti non può fare molto: nel 2015 sono solo due le reti segnate dal serbo. Troppo poco. Senza il supporto morale e tattico della squadra è difficile per chiunque.

 

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

 

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