Intervenuto in conferenza stampa quest’oggi a proposito del match che il Napoli disputerà domani contro la Roma, Rafa Benitez ha analizzato la situazione: “Domani sarà indubbiamente una partita importante, ma non deciderà la stagione: mancano ancora tanti match e tanti punti. Non so valutare l’importanza di Roma-Napoli in una scala da uno a dieci, ma sicuramente dà una svolta per i primi posti. Ne ho discusso anche con i ragazzi: è una partita per la Champions League, per cui bisogna essere motivati ed attenti. I prossimi due mesi saranno importantissimi e noi abbiamo la fortuna di essere in corsa su tre fronti”.
FUTURO – Il tecnico ribadisce in merito al suo futuro azzurro: “Ne abbiamo parlato spesso, ma non ho ancora deciso. Nelle prossime settimane incontrerò De Laurentiis e ne discuteremo, ci confronteremo e decideremo il meglio per il Napoli”.
HIGUAIN E CALLEJON – Sui due punti fermi della squadra afferma: “Oggi ho parlato con Gonzalo poiché ieri è arrivato tardi. Sta bene ed è motivato. Per quanto riguarda Callejon, sta semplicemente vivendo un periodo sfortunato sotto porta. Può succedere di perdere lucidità, ma lui deve rimanere tranquillo. Lavora sempre bene ed infatti i numeri dicono che ha recuperato e corso più di tutti, anche di Higuain”.
INSIGNE E ZUNIGA – In merito ai due recuperi importanti il tecnico ha dichiarato: “Insigne mi ha positivamente impressionato perché sta molto bene. Schierarlo dal primo minuto è difficile anche perché una partita non è come un allenamento. Lo stesso discorso vale per Zuniga: sono stati fuori diversi mesi ma finalmente stanno bene a livello fisico”.
ROMA – Ritornando alla sfida dell’Olimpico ha detto: “Domani non voglio il pareggio, ma la vittoria. Tuttavia sono consapevole che non sarà facile, mi piacerebbe vedere lo stesso Napoli dell’andata. Io sono sempre positivo e spero che faremo bene, non contano le assenze perché entrambi gli organici hanno ottimi elementi. Non sarà un match che deciderà i primi posti perché abbiamo ancora alcune sfide dirette, ma sicuramente è fondamentale”.
CONDIZIONE – Sul momento degli azzurri ha affermato: “In alcune partite non siamo stati capaci di reagire e ciò significa che è mancata la maturità. In altre occasioni, invece, siamo partiti bene e siamo sempre rimasti attivi. Basta essere concentrati e fare quello che sappiamo. Maturità è anche imparare dagli errori. I ragazzi lavorano sempre, anche chi gioca meno. Tutti sanno di essere utili: ad esempio domani c’è Gargano, un rientro importantissimo in assenza anche di Inler”.
EQUILIBRIO – Sulla condizione mentale del Napoli Rafa Benitez ha concluso: “Io dico sempre alla squadra che il mio futuro non incide, incide la mia mentalità. Loro devono solo fare il bene del gruppo e dei tifosi, il resto non conta. Al Chelsea sapevo che non sarei rimasto e lo sapeva anche la squadra, tuttavia abbiamo vinto: è una questione di testa. Il mio obiettivo è creare un Napoli competitivo ad alti livelli e con le potenzialità per vincere ma soprattutto voglio sempre punti: se portano a casa i tre punti, io sono contento”.