Son passati 28 anni da quando le tifoserie della Roma e del Napoli guardavano in un clima gioioso le partite del Derby del Sole.
Gemellaggio del Sud, per contrastare le blasonate del Nord.
Gli anni ’80, quelli di Falcao e Maradona, di Bruscolotti e Giannini.
Gli anni del doppio scudetto giallorosso e del primo scudetto azzurro.
Gli anni della passione e dell’amore condiviso.
La curva nord dell’Olimpico ospitava i tifosi azzurri, scambi di gagliardetti e 90′ di tifo sano e pulito.
Il capro espiatorio, Salvatore Bagni e quel gesto dell’ombrello non gradito verso la Curva Sud.
Ma l’inizio della fine ha radici più lontane, già dal 1985
Un tifoso azzurro, come accadeva da anni, si porta sotto la Curva dei Romanisti.
Lanci di oggetti, insulti e cori contro la tifoseria napoletana, che ignara di ciò che stesse accadendo, non interrompeva i cori per salutare i fratelli giallorossi.
Il gesto di Bagni, ex laziale, non ha fatto altro che accendere la miccia.
Che tuttora non riesce a spegnersi.
Nel 2001 i tifosi giallorossi devastano Fuorigrotta.
In rete i video delle loro esultanze, dopo aver messo a ferro e fuoco la città partenopea.
Nel 2005, per una partita di Coppa Italia, ancora al San Paolo, i tifosi della Roma si scontrano con la polizia.
I tifosi del Napoli restano a guardare, e nel 2008 assaltano un bus di tifosi romanisti diretti a Genova.
Ne furono arrestati 17.
Ad agosto dello stesso anno, altri tifosi azzurri vengono arrestati per aver devastato il treno che li portava a Roma.
Divieto di trasferta e tessera del tifoso sembrano calmare le acque.
In 28 anni, il derby del Sole si è macchiato di scontri e sangue.
Dallo scorso maggio le partite sono vissute con ansia e trepidazione.
Una parte della tifoseria giallorossa sostiene ed incoraggia un assassino.
I supporters azzurri dovrebbero capire che non serve versare altro sangue per rendere giustizia.
Il calcio, che si nutre di passione, ormai è un ricordo lontano.
Lontani gli anni di quando la Ma-Gi-Ca vestiva la maglia azzurra e regalava emozioni ed applausi.
Lontani gli anni di Conti, Ancelotti, Falcao e del tricolore.
In vista del prossimo incontro, nulla resta invariato.
Il derby del Sole resta un ricordo lontano.
Inutile sperare, non si può chiedere un armistizio dopo quanto accaduto a Ciro Esposito.
Roma resta al centro, Napoli governa al Sud.
L’unico derby del Sole che conosciamo è tra i napoletani ed i partenopei.
di Anna Ciccarelli
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