Il test contro la Bulgaria non è andato per il meglio, dando nuovamente adito alle critiche sui giornali e web. Tiene ancora banco la polemica sugli oriundi, soprattutto dopo la rete di Eder che ha tenuto a galla la squadra di Conte, consentendole di riprendere la Bulgaria sul 2-2.
I tifosi della nazionale si dividono sui giudizi in merito ad Antonio Conte, e così c’è chi, come Giulia Tani, prova a immedesimarsi in lui: “Desiderio di essere nella testa di Conte alla domanda: ‘Marchisio mancherà più alla Juve o alla nazionale?'”.
A molti però la squadra non è piaciuta affatto, così come nelle precedenti occasioni, ed ecco il pensiero di Claudio Chianale: “In mancanza dei cavalli corrono gli asini”.
C’è invece chi, come Ale Digio, non può fare a meno di lasciarsi andare alla nostalgia: “Non è un Bulgaria-Italia senza Pizzul alla radiocronaca e Baggio in campo. E così sempre sarà”.
In generale ad avere la meglio è la diffidenza nei confronti di coloro che non sentono un vero attaccamento alla maglia azzurra, come sottolinea Luigi Columbu: “Eder, nuovo oriundo in nazionale, a tal proposito nasce il nuovo inno ‘fratelli di dappertutto'”.
