COLPI DI JENIUS – Conte, sorridi: l’Italia salva la faccia e il sEdere

eder ita

 

Dopo le tensioni degli ultimi giorni, Antonio Conte può sorridere. L’Italia salva la faccia in Bulgaria, e un po’ anche il sEdere.
Perdonateci il gioco di parole, ma il brasiliano della Samp è stato provvidenziale per la nazionale azzurra, che col pari esterno tiene il secondo posto nel girone di qualificazione ai prossimi Europei di Francia, scalzata dalla Croazia.

 

DIFESA DA RIVEDERE – Tutti i problemi italiani sono arrivati da lì, da una difesa che in campionato fa la differenza nella Juve, ma in Nazionale soffre terribilmente. Bonucci, Chiellini e il rientrante Barzagli soffrono la velocità e la fisicità dei padroni di casa, poco coperti da un centrocampo leggero, troppo leggero, composto da Candreva, Verratti e Bertolacci, buoni in impostazioni ma un po’ meno a fare la guardia.

 

ATTACCO IMMOBILE – Altro gioco di parole che inquadra alla perfezione il gioco azzurro in Bulgaria. Zaza e Immobile fanno bene nei primi 3′, con il gol (autogol) del vantaggio della squadra di Conte, poi restano ai margini, fumosi per il resto della gara.
Ecco perché il brio e la fantasia di Eder cambiano il quadro del match, e permettono all’Italia di riacciuffare il pari ad una manciata di minuti dal termine.
Conte ringrazia, e come spesso gli capita dimostra di aver azzeccato la scelta. Quanto siano utili e giusti gli oriundi in nazionale, soprattutto in quella italiana, lo sappiamo.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

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