Javier Martinez, lo spagnolo dal profilo francese

Letti così, velocemente, 40 mln di euro sono veramente tanti. Capita poi di vedere in campo il giocatore sulle cui spalle pesa questa cifra e si comincia a pensare che forse se ne potrebbe quantomeno discutere. Da diverse stagioni Javi Martinez è riuscito a brillare nel mondo del calcio del Vecchio Continente ed ha cominciato a far gola a diversi club, tra cui il Napoli. Il suo futuro dipenderà molto da Pep Guardiola, che ha fortemente voluto e guidato lo spagnolo al Bayern Monaco. Ma prima che arrivi giugno, c’è tempo per mettere a punto la giusta strategia.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE

Il calciatore spagnolo nasce essenzialmente come centrocampista difensivo, ma in diverse circostanze Marcelo Bielsa lo ha sperimentato nel ruolo di centrale di difesa. Grazie all’argentino questa posizione diventa la sua principale, poiché anche Pep Guardiola comincia a schierarlo più arretrato rispetto la linea della mediana. Fisicamente Martinez si presenta molto forte grazie all’altezza (1.92 cm) ma anche alla buona muscolatura: il suo gioco si è rivelato fin da subito molto basato sul contrasto con l’avversario soprattutto sul piano fisico. Tuttavia il basco è dotato di un’ottima tecnica di base nonché di una buona visione di gioco, che rendono le sue giocate creative e funzionali alle azioni di squadra. La figura dell’interditore è quella che meglio lo rappresenta e che gli ha fatto guadagnare in patria paragoni pesanti come quello con Vieira. L’unica pecca del calciatore è la velocità non eccellente, che lo ha portato in diverse occasioni a ricorrere al fallo per frenare le avanzate avversarie. Pur non essendo un giocatore a propensione offensiva, Martinez riesce a proporsi anche in avanti, dove il suo mancino preciso gli ha reso facile il compito di mettersi in mostra agli occhi del pubblico sportivo.

BIOGRAFIA DELLO SPAGNOLO

Nato nella basca Estella il 2 settembre del 1988, Javier Martinez viene da subito indicato come tra i più promettenti talenti del calcio spagnolo ed europeo. La sua carriera da calciatore inizia nelle giovanili dell’Osasuna, vestendo nell’annata 2005-2006 la maglia della squadra B. Che sarebbe stato un giocatore d’elite si nota dai numeri che anche da giovanissimo girano intorno al suo cartellino: per strapparlo ai cugini l’Athletic Club ha sborsato circa 6 mln di euro, quando Martinez non aveva ancora compiuto nemmeno la maggiore età. A convincere i rossobianchi fu l’amato José Ziganda, il primo ad accostarlo all’ingombrante figura del francese Vieira. Dal 2006 al 2012 quella del club basco è l’unica maglietta che Javi indossa e lo fa immediatamente da titolare. Al suo arrivo in squadra, il centrocampista non ha avuto bisogno di alcuna gavetta poiché viene riconosciuto indispensabile allo scacchiere della squadra. La svolta definitiva avviene con l’arrivo a Bilbao del mister Marcelo Bielsa, che lo reinventa nella sua posizione e lo porta alla ribalta. Non appena l’Europa che conta punta gli occhi sul giovane calciatore, il Bayern Monaco non ci pensa due volte e consegna all’Athletic Club i 40 mln richiesti, trasformando quello di Martinez nell’affare più caro nella storia del campionato tedesco. A Monaco arriva anche Pep Guardiola e con lui la consacrazione definitiva per il difensore/centrocampista: il palmares recita due titoli di Bundesliga, una Champions, una Supercoppa UEFA, una Coppa del Mondo per Club e due Coppa di Germania. Esperienza e titoli che lo aiuteranno a raggiungere con la giusta maturità gli stessi successi con la maglia della Nazionale. A partite dall’Under 17 Martinez ha sempre fatto parte della Roja, conquistando anche la Coppa del Mondo nel 2010.

NOTIZIE DAL FUTURO

Manchester United ed Arsenal sono da tempo immemore sulle tracce del giocatore, ma anche il Napoli tenta l’approccio da circa un anno. Strappare il giocatore al Bayern Monaco sembra un’impresa ardua, ma chi la dura la vince.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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