Rafa Benitez ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a ‘Gazzetta.tv’ nel corso della trasmissione ‘Condò Confidential, in onda questa sera alle 21.35. Queste le anticipazioni della ‘Gazzetta’ odierna: “Avevo scritto 2-0 sul quaderno e mi stavo alzando per correre nello spogliatoio, preparando un discorso difficile e per di più in inglese. Non lo parlo in modo fantastico oggi, figuriamoci dieci anni fa. Ecco, proprio in quel momento il Milan segna il 3-0. Tutto diventa ancora più difficile. I giocatori erano tutti seduti con la testa bassa, e io ordinai loro di alzarla perché avevano lavorato tanto per arrivare fin lì, e non aveva senso arrendersi dopo 45 minuti. Dissi di provare a segnare un gol, perché così la partita si sarebbe riaperta e i nostri tifosi avrebbero fatto il resto. E’ quello che successe: un cambiamento tattico – portai a tre la difesa – la classica mentalità del giocatore del Liverpool e l’appoggio dei tifosi perché per loro non è mai finita finché non è finita. Fu sufficiente. La realtà è che le coppe dipendono più dal momento e dalle abilità individuali, dei giocatori e dell’allenatore”. Poi chiosa finale su Lorenzo Insigne: “In molti vorrebbero vederlo dietro alla prima punta, ma io che lo vedo ogni giorno in allenamento non credo abbia le caratteristiche necessarie. Insigne segnerà di più, questo sì: perché è giovane, e deve migliorare la concretezza sotto porta”.
Nuovo top club italiano per Roberto De Zerbi in Serie A. Destinazione a sorpresa per…
Il Napoli ha un'occasione d'oro per superare nuovamente l'Inter dopo la sconfitta di Como. Spunta…
Sarri non vede l'ora di tornare ad allenare in Serie A: ecco la nuova mossa…
Alex Meret dovrà risolvere in brevi tempi il suo futuro. Spunta la nuova decisione del…
Il tecnico dei partenopei potrebbe decidere di cambiare qualcosa dopo questo ennesimo passo falso. C'è…
Il ko di Como rappresenta un primo campanello di allarme importante in casa partenopea. E…