Benitez: “Dopo Bilbao Higuain ha vissuto un brutto periodo. La nazionale andrà bene quando sarò vecchio”

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Rafa Benitez è il protagonista di Condò Confidential, in onda su Gazzetta Tv. Stasera parlerà del suo periodo a Napoli, degli obiettivi stagionali cui il gruppo mira e, forse, anche del suo futuro.

 

LIVERPOOL – “La passione dei tifosi è difficile da gestire. Loro sono sempre al fianco di squadra e allenatore, e poi in campo si sente la passione della Cop. Sono stato lì per molti anni ed è un’esperienza fantastica”

 

MILAN-LIVERPOOL – “Dopo il terzo gol stavo scrivendo cosa dire ai ragazzi nello spogliatoio, nel mio inglese non perfetto. Poi loro hanno fatto il terzo gol. Nello spogliatoio ho visto giocatori con la testa bassa e ho detto loro che dovevano alzarla, perché avevano faticato per arrivare fin lì, e non avevano nulla da perdere. i tifosi poi erano ancora al loro fianco. Credo la finale più bella fu proprio quella di Instanbul. Per assurdo avremmo meritato di vincere più la seconda volta che la prima”

 

RE DI COPPE – “In coppa tutto dipende dal momento e dallo stato della squadra. In campionato invece c’è bisogno di continuità. Sono quasi vent’anni che ormai annoto ogni cosa avvenga in partita. Quando arrivo a giocarmi una finale ho sempre fiducia nella vittoria”

 

DAVID LOPEZ – “Insieme con Bigon facciamo tanti nomi, e poi si arriva dov’è possibile. Lopez era ciò di cui avevamo bisogno. Insieme decidiamo quali caratteristiche servono e poi la società mette i soldi”

 

TORRES – “Fernando ha sempre fatto bene, vincendo l’Europa League col Chelsea. Certo con Gerrard alle spalle faceva la differenza”

 

HIGUAIN POST BILBAO – “E’ vero che Gonzalo era insoddisfatto e triste, com’era chiaro dal linguaggio del corpo. Col tempo ha recuperato la voglia di vincere e la vitalità. Questa è stata la chiave per ripartire”

 

REINA – “Lui è uno spagnolo napoletano, essendo di Corboda, del sud della Spagna. Gli piace ridere e scherzare, e ha fiducia in se stesso. Anche a Liverpool era molto amato e seguito dai compagni. Giocatori del genere non ce ne sono tanti, e dunque manca. Gonzalo è un leader, ma Reina, dato il suo modo di fare, rendeva più facile seguirlo”

 

INSIGNE – “In tanti parlano di un Insigne dietro la prima punta, ma non conoscono bene il calciatore. Lorenzo è molto abile e salta benissimo l’uomo, ma è anche molto resistente, e date queste caratteristiche può lavorare sulla fascia, tornare indietro ed essere anche lucido sotto porta. Per me non può giocare dietro la punta, ma continuano a parlarne persone che non lo conoscono veramente. Farà più reti, perché è giovane e col tempo crescerà”

 

GABBIADINI – Manolo è un calciatore voglioso d’apprendere. Ti ascolta perché desidera migliorarsi, al di là delle proprie caratteristiche. Il suo sarà un futuro importante a Napoli e in nazionale”

 

VITA IN ALBERGO – “Voglio sempre dare il 100% per la società, e così abbiamo trovato un albergo vicino al centro sportivo. Mi sembrava difficile viaggiare ogni giorno da Napoli. Per lavorare tranquillo è meglio così, dato anche il calore dei tifosi. La città mi piace tantissimo, con la cultura dei Borbone e il palazzo reale tanto simile a quello di Madrid”

 

REAL O SPAGNA – “Tutti trovano la nazionale molto importante, e a fine carriera potrebbe essere un’opportunità. Il Real però è la squadra della mia città. La nazionale andrà bene quando sarò vecchio”

 

 

 

 

 

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