Anche la vicenda Calciopoli, come tutte le altre in questo paese, si conclude con un nulla di fatto.
Prescrizione e tutti a casa. Tutti incolpevoli, ma in fondo colpevoli. Però impuniti, perché la legge italiana te lo consente.
Ma siamo sicuri che il vero problema del paese fosse legato al calcio e non a tutto il resto?
Nel frattempo beccatevi di nuovo il bel faccione di Moggi in prima pagina, e tanti sorrisi per tutti.
Prescritti e (in)colpevoli.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)