Verratti: “L’Italia è un gruppo, non la prendo per mano. Non sono Maradona o Messi”

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Il centrocampista della nazionale e del Psg Marco Verratti ha parlato a lungo nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio: “Ogni gara è un esame di maturità, ma non m’infastidisce essere sotto esame. So che non puoi sbagliare questa partita, che sarà un esame per tutta la squadra. Darò tutto per la nazionale, perché rappresentarla è il massimo per un giocatore. Si deve parlare di squadra, non posso prendere per mano il gruppo, non sono Maradona o Messi

 

CONTE – “Per un giovane è importante sentire la fiducia di un allenatore. Il mio è un ruolo particolare e Pirlo è difficilmente sostituibile. Proverò a seguire Conte. Sto cercando di capire al meglio cosa voglia. Il solo fatto d’essere qui mi rende felice, e mi sento importante ogni volta vengo chiamato. Conte vuole intensità e velocità per riuscire a ottenere superiorità numerica. Tatticamente lui è il miglior tecnico che abbia mai avuto”

 

BULGARIA – “Attualmente pensiamo solo a questa partita. Non è mai facile giocare lì, ma dovremo avere la consapevolezza d’essere una grande squadra. Siamo l’Italia e cerchiamo di giocare al meglio per un bel risultato”

 

SERIE A – “Non mi pesa non aver mai giocato in serie A. Se fosse così dovrei trovarmi male a Parigi, e al momento l’Italia non mi manca”

 

 

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