Sembra un controsenso, potrebbe sembrarlo, ma non lo è. Perché la Serie A 2014/15 è già finita da un pezzo, e non ci ha lasciato alcuna eredità.
La Juve ha chiuso il campionato dopo il primo scontro diretto con la Roma, e delle altre inseguitrici meglio non parlarne.
Cosa salvare, dunque, di questa stagione? La corsa all’Europa, sicuramente. In cui sei squadre si danno battaglia per aggiudicarsi la migliore piazza possibile.
CHI VUOLE LA CHAMPIONS? – Il discorso sembrava chiuso solo un mese fa: Roma seconda, Napoli terzo. E invece…
Invece accade che i giallorossi si arenano su se stessi, mentre il Napoli riesce a dilapidare un largo vantaggio sulla quarta in classifica. E così, ad approfittarne, arriva soprattutto la Lazio, che oggi ha cinque punti sul Napoli, quattro sulla Samp ed è ad una sola lunghezza di distanza dai ‘cugini’ romanisti, ancora secondi.
Nel frattempo anche la Samp ha superato il Napoli, con la squadra di Benitez che deve ringraziare l’Udinese se non è dietro pure alla Fiorentina, coi viola che distano un solo punto.
Più staccato il Torino, che spera ancora di rientrare nella grande corsa.
Cinque squadre in sette punti, una bagarre che segnerà immancabilmente l’ultimo rettilineo di questo campionato.
Chi arriverà primo davanti a tutti?
MEDIOCRITA’ ED ORRORI ARBITRALI – E menomale che a salvare la faccia della Serie A quest’anno ci sono quelle cinque lì. Perché ogni settimana il nostro calcio rischia di essere travolto da nuove ed impellenti polemiche.
Quelle sulla qualità, perché se ne vede sempre meno in giro per i campi italiani, con campioni come Tevez, Higuain o Pogba che sembrano avere la valigia pronta ad ogni sessione di mercato.
Quelle sugli arbitri, nodo centrale delle chiacchiere da bar e non solo: i direttori di gara falliscono sempre più, ad ogni turno, scatenando l’ira di giocatori, tifosi, persino società, che spesso si nascondono dietro gli orrori arbitrali per celare i propri, di orrori.
Quando crescerà il calcio italiano? Alzi la mano chi conosce la risposta.
Non ora, non in questa stagione, finita già da un pezzo e non ancora finita.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)