Processo Calciopoli: reati caduti in prescrizione. Moggi: “Era tutto regolare”

Napoli, processo Calciopoli. Il giorno della sentenza

 

Scatta la prescrizione per il processo Calciopoli su sentenza della Corte di Cassazione. I reati vengono confermati ma è stata prescritta l’associazione a delinquere che veniva contestata all’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo e all’ex direttore generale bianconero Luciano Moggi. Nessuno dei due però è stato assolto (elemento importante per possibili future cause civili).

 

Scagionati i due ex arbitri Bertini e Dattilo, mentre per De Santis vengono confermati 10 mesi di reclusione (pena attualmente sospesa). Ciò è stato possibile grazie alla loro decisione di non avvalersi della prescrizione. Sulla questione Racalbuto invece, arbitro condannato per un reato caduto in prescrizione, la Corte ha respinto il suo appello.

 

Ecco il commento sarcastico di Moggi: “Abbiamo scherzato per nove anni. Il processo si è risolto nel nulla, solo tante spese. E’ stato accertato che il campionato era regolare, regolari i sorteggi e le conversazioni con le schede estere non ci sono state“.

 

 

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