Il Napoli non sa più vincere. E’ quanto emerge dall’ultima giornata di campionato, quarta consecutiva senza vittoria. Contro l’Atalanta arriva un’altra prestazione mediocre e uno scialbo pareggio. La crisi di risultati è lampante, la squadra sembra aver abbandonato gli ormeggi per concentrarsi esclusivamente sulle coppe. Ne approfittano Lazio e Samp, che ora sono in prima fila per un posto in Champions. I biancocelesti, guidati dall’inarrestabile Felipe Anderson, vincono anche contro il Verona mantenendosi a meno uno dalla Roma, che conquista una vittoria-brodino sul campo del Cesena. La Samp, invece, soffre e vince contro l’Inter, ormai lontana dall’Europa League, e sogna anch’essa un posto in Champions. Mantenendoci nelle zone alte, la Fiorentina non approfitta dell’ennesimo passo falso partenopeo e conquista un solo punto nel cantiere friulano, mentre il Torino vince contro il già fallito Parma.
Le milanesi continuano a vagare a metà classifica. Se il Milan conquista una vittoria salva panchina per Inzaghi, l’Inter perde ancora e saluta definitivamente il treno europeo. Adesso anche Mancini entra nell’occhio del ciclone. Nelle zone basse, invece, l’Empoli fa un balzo in avanti grazie alla netta vittoria contro il Sassuolo. La salvezza si gioca tra Cagliari, Cesena e Atalanta: solo una di queste squadre resterà in massima serie. I nerazzurri sono favoriti anche grazie al discusso pareggio ottenuto al San Paolo, il terzo consecutivo della nuova gestione Reja. Cagliari e Cesena, invece, vedono avvicinarsi lo spettro della cadetteria grazie alle sconfitte rimediate contro Milan e Roma. Il Zeman bis ha portato un solo punto in due gare, mentre gli uomini di Di Carlo hanno interrotto la striscia positiva che ha fruttato 5 punti in 3 gare.
di Mario D’Amiano (Twitter: @mariodamiano93)
