Antonio Insigne, fratello di Lorenzo, ha raccontato la sua versione del numero 24 del Napoli in un’intervista a gianlucadimarzio.com “Siamo sempre stati tifosissimi del Napoli, ma crescendo avevamo il mito di Del Piero. Per noi è sempre stato un modello di sportività ed eleganza. Anche Lorenzo si ispira a lui, anche se il cuore è azzurro. Lui è un ragazzo come tanti, e anche quando è diventato un calciatore professionista non è mai cambiato. Il suo carattere è lo stesso e fuori dal campo si dedica alla famiglia, e in particolare a sua moglie e ai suoi due figli. Proprio per questo ha deciso di andare a vivere lì dov’è cresciuto lui da piccolo”.
UNA FAMIGLIA NEL PALLONE – “Anch’io da piccolo promettevo bene, ma il talento di Lorenzo lo notavi subito, perché in campo col pallone faceva cose insolite per uno della sua età. Ha dedicato la sua vita a questo, riuscendo a realizzare il sogno di giocare in serie A“.
PESCARA E IL TRIO CON IMMOBILE E VERRATTI – “Strinse un bel rapporto sia con Maniero che con Immobile, ovvero gli altri due napoletani in squadra, ma anche con Verratti legò molto. Con Marco parla spesso al telefono, e con Ciro va addirittura in vacanza insieme“.
SPOGLIATOIO AZZURRO – “Ha buoni rapporti anche a Napoli, perché è un ragazzo tranquillo, che ama scherzare. A volte gli chiedo qualche aneddoto e mi dice che negli spogliatoi, soprattutto con Zuniga e Zapata, ama cantare e ballare”.