RILEGGI IL LIVE – Maggio: “Delusi per il match col Verona. Ho deciso di lasciare la Nazionale, non penso al rinnovo”. Benitez: “Domani in campo per vincere, ecco cosa ci ha detto De Laurentiis”

A presentare la sfida di domani pomeriggio contro la Dinamo Mosca sono Rafa Benitez e Christian Maggio in conferenza stampa dall’Arena Khimki.

17.20 – Maggio: “Non stiamo vivendo un ottimo momento in campionato, ma i primi ad essere insoddisfatti siamo noi calciatori. Dobbiamo però pensare che al momento corriamo su tre fronti e ciò rende difficile mantenere il ritmo sempre al massimo; l’unica cosa che possiamo fare è rimanere uniti per uscire da questo momento di difficoltà. Nessun avversario regala nulla ma noi dobbiamo dare di più”.

17. 22 – Maggio: “In questo momento non penso alla Nazionale. E’ chiaro che l’Italia per me ha rappresentato un punto altissimo in carriera ma, parlando anche con la mia famiglia, ho pensato che forse è arrivato il momento di fermarmi dopo sette anni in Nazionale. L’impegno mi ha portato ha trascurare troppo la mia famiglia per cui è una decisione difficile, ma che ho preso. Oramai l’azzurro è un capitolo chiuso, lo dirò anche a Conte se ci sarà modo”.

17.26 – Maggio: “La vittoria al San Paolo ci rende più tranquilli ma non dobbiamo scendere in campo poco concentrati. Sono convinto che affronteremo il match con la giusta mentalità, ossia cercando la vittoria. Solamente se lavoriamo duro possiamo raggiungere il nostro obiettivo”. 

17. 28 – Maggio: “In questo momento non sto pensando al rinnovo ma a dare il massimo per la squadra, che è la mia priorità. La situazione è chiara: ne stiamo parlando ma ancora non siamo entrati nel concreto. Siamo molto sereni e non ci sono problemi a riguardo”.

17. 31 – Maggio: “Quest’anno stiamo soffrendo di più sulle palle inattive, e credo che sia una questione ci concentrazione. Tentiamo di migliorarci in allenamento, ma dobbiamo ancora lavorare. Noi comunque giocheremo ogni partita da qui in avanti come sempre, ossia pensando che sia una finale. L’esperiernza di Benitez aiuta sicuramente in questo”.

17.34 – Maggio: “Arrivare ai quarti di Europa League per noi sarebbe importante così come in finale. Ovviamente questo vorrebbe dire che affronteremo squadre sempre più forti ma anche che stiamo andando bene. Ci proveremo domani, poi vedremo cosa succederà”.

Termina qui l’intervento di Christian Maggio; subentra Rafa Benitez.

17.38 – Benitez: “Il nostro obiettivo domani è quello di vincere, perché è nella nostra mentalità farlo. Terremo d’occhio i nostri avversari, a partire da Kuranyi  che è stato l’autore del goal russo al San Paolo”.

17. 40 – Benitez: “Non è stato bello vedere la squadra sbagliare così in difesa contro il Verona, bisogna avere maggiore concentrazione ed intensità”.

17. 43 – Benitez: “Il presidente ha parlato alla squadra per caricarla. Ha cercato di ricordargli il loro livello e soprattutto che bisogna stare uniti, senza ascoltare le critiche”.

17.45 – Benitez: “Io lavoro con il gruppo ogni giorno e so quando siano arrabbiati ed amareggiati quando si commettono degli errori in campo. La squadra vuole solo continuare a fare bene e mostrare il proprio livello come in molte occasioni ha già fatto. Prima del match col Verona ho parlato con Higuain e l’ho fatto anche oggi, il gruppo sta bene ed accetta ogni decisione perché siamo in corsa su tre fronti”-

17.49 – Benitez: “Sappiamo che non sarà semplice, ma io mi fido molto del mio staff. Abbiamo molti filmati ed analizziamo tutto insieme. Quindi siamo preparati ad ogni eventualità. Sarà un match difficile tatticamente ma anche fisicamente”.

17. 51 – Benitez: “Quando giochiamo male e perdiamo, siamo tutti arrabbiati e cerchiamo di lavorare di più. Tutti facciamo degli errori ed io sono qui per aiutare questa squadra e questa società a migliorare, spesso ho detto che dobbiamo lavorare spalla a spalla ma soprattutto senza fretta ma senza pausa. E credo che il ranking e le due coppe dimostrino bene questa idea che ho e soprattutto che siamo sulla strada giusta. Tuttavia sono arrabbiato perché è mancata la continuità necessaria ma troveremo il nostro equilibrio come squadra e come società. Ad ogni modo i conti si fanno alla fine, non si possono dare giudizi ora dicendo prima che siamo brutti e poi che siamo fenomeni. Abbiamo ancora 11 partite, la Coppa Italia e l’Europa League”.

17. 56 – Termina la conferenza stampa.

 

 

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