GLI EUROAVVERSARI – Dalla Russia con furore

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E’ arrivata l’ora della verità: il Napoli ha la grande occasione per dimostrare che quello di Verona è un semplice incidente di percorso. Forte del 3-1 dell’andata, gli azzurri hanno la possibilità di gestire partita e risultato. Ma attenzione, perché le insidie non mancano. Questa volta si gioca a Mosca e il Napoli affronterà tutta un’altra atmosfera.

 

 

ALLENATORE – Da buon (ex) portiere, il tecnico Cherchesov tende a prestare molta attenzione all’equilibrio in mezzo al campo. La sua avventura sulla panchina della Dinamo Mosca è cominciata nel 2014 e la buona scalata della sua formazione in Europa League quest’anno lo rende particolarmente apprezzato dai tifosi di casa. Fatta eccezione per la parentesi allo Spartak Mosca, la Dinamo può essere considerata la prima squadra di livello di cui il tecnico tiene il timone: il carattere e la determinazione del  suggeriscono che ne vuole fare un’esperienza memorabile.

 

ROSA

PORTIERI

Shunin, Berezovsky, Gabulov,

DIFENSORI

Buttner, Samba, Douglas, Granat, Hubocan, Kozlov, Rotenberg

CENTROCAMPISTI

Vainqueur, Dzsudzsak, Jusupov, Valbuena, Zhirkov, Manloev, Denisov, Zobnin, Tasaev

ATTACCANTI

Kokorin, Kuranyi.

 

Allenatore: Stanislav Cherchesov

 

 

COME GIOCA – Il modulo con il quale la formazione è solita presentarsi in campo è un 4-2-3-1, che ricorda molto da vicino l’idea di gioco di Benitez. Avendo come attaccanti puri solamente Kokorin e Kuranyi, i due tendono ad alternarsi come unica punta, alle spalle della quale il gioco offensivo è produzione della trequarti. Oltre alla fantasia di Valbuena, le idee nascono dal contributo dei giocatori che occupano la fascia: il nazionale ungherese  Dzsudzsak sulla sinistra e Kuranyi sulla destra, quando in avanti gioca Kokorin, o lo stesso russo come trequartista con il tedesco ad agire da centravanti. Il baricentro della mediana è piuttosto basso, guidato dal capitano della Nazionale russa Denisov, e lavora a supporto della fase difensiva, i cui giocatori che la costituiscono sono d’esperienza, come ad esempio il terzino sinistro ex Chelsea Zhirkov e Christopher Samba.

L’UOMO CHIAVE – Il giocatore più rappresentativo e temibile per la formazione di Rafa Benitez è senza dubbio il francese Mathieu Valbuena. Dal 2014 veste la maglia numero del club russo: imprendibile nel gioco tra le linee, si è distinto per essere l’assistman della squadra. L’ex Marsiglia è un giocatore dotato di grande tecnica, che ama spaziare dietro le punte, soffocando gli avversari con la spiccata velocità. E’ sicuramente lui l’uomo dal quale partono le azioni offensive più temibili della Dinamo ed è quindi il suo gioco quello che la squadra azzurra deve riuscire a bloccare per non avere vita difficile.

 

 

di Sabrina Uccello

 

 

 

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