COLPI DI JENIUS – Tu me diciste si ‘na sera ‘e maggio

ACF Fiorentina v SSC Napoli - TIM Cup Final

 

Accadde tutto in una calda e accogliente sera di maggio.
Anzi no, ricominciamo. Perché le sere di Londra difficilmente sono calde. E allora accadde tutto in una serata di maggio abbastanza fresca ed accogliente per essere a Londra.
Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez si incontrano in un locale del centro, si piacciono, si corteggiano, si fotografono insieme, come le vere coppie di questo millennio. E come le vere coppie di questo millennio, pubblicano la loro prima foto di coppia sui social, rivelando al mondo quella nuova unione.

CRISI DEL SECONDO ANNO – E come per tutti gli amori, l’inizio sembrava scoppiettante. Tanto entusiasmo, gioia sui volti delle rispettive famiglie. Quell’unione pareva promettere bene. L’arrivo in città, accolto come salvatore della patria, gli acquisti roboanti sul mercato e l’ottima partenza in campionato mentre ci si specchiava, belli, nelle notti di Champions.
La vittoria della Coppa nazionale al primo anno argina i primi possibili malumori, ma come tutte le coppie, anche quella poteva avere i suoi momenti di difficoltà. Il primo in campagna acquisti, la scorsa estate: tante incomprensioni, il botto che non arriva, le difficoltà sul mercato.
Poi il preliminare di Champions, quella corsa contro il tempo e la batosta di Bilbao che non è il piede migliore per partire. Ma da buoni padri di famiglia, ADL e Rafa hanno saputo stringersi nelle avversità, e i risultati poi si sono visti.
Dalla Supercoppa alla rincorsa in campionato, fino al ruolo da protagonisti in Europa League.

 

‘NA SERA ‘E MAGGIO – Ma da quella sera di maggio del 2013 sono cambiate tante, troppe cose. L’esperienza di Rafa in azzurro pare potersi concludere al termine della stagione e il progetto Napoli ripartirà ancora da zero.
La squadra di ADL pare dover rivedere i propri piani: quale futuro oltre l’ombra del tecnico spagnolo? Certezze non se ne hanno, sulla guida tecnica così come sulla rosa. I punti fissi del Napoli rafaelita potrebbero perdersi dopo appena un biennio che ha donato lasciti sia nella testa che nella bacheca.
Il tutto, al centro di una stagione in cui la squadra, nonostante le mille difficoltà e i numerosi passaggi a vuoto, è ancora ed enormemente impegnata su qualsiasi fronte nazionale ed estero.
“Tu me diciste si ‘na sera ‘e maggio, e mo tien’ ‘o curaggio e me lassà?!”, canta Aurelio a Rafa come un moderno Murolo.
“Quanno se dice si, tienelo a mente” recita anche la canzone.
E tu, caro Rafa, “tienelo a mente”. Almeno fino al prossimo maggio.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

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