L’UOMO COPERTINA – Più Golia che David(e)

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Dalla lotta per il secondo posto al rischio di rimanere fuori dalla prossima Champions. Il Napoli sbaglia, ancora, e concede alla Lazio un’occasione d’oro: terza sconfitta nelle ultime tre trasferte, quattro punti in cinque gare. Di mezzo la buona prestazione in Europa League contro la Dinamo Mosca, ma di questo ne riparleremo dopo giovedì sera.
Napoli a Verona sottotono, dunque. Anzi, sottoToni se vogliamo giocare un po’ con le parole. Una squadra spremuta fino al midollo, con tanti infortuni e poche alternative: ed ecco che tornano prepotentemente le perplessità in chiave calciomercato.

Il Verona ha corso il doppio, fra gli azzurri qualcuno passeggiava per il prato verde del Bentegodi. Fra questi sicuramente c’è David López, forse uno dei peggiori in campo. Forse, si, perché trovare il peggiore è veramente complicato. Ma lo spagnolo fotografa perfettamente il momento azzurro: impacciato, fisicamente a pezzi. Inevitabilmente sovrastato dai centrocampisti veronesi. Non riesce nel suo solito lavoro sporco e non tiene gli inserimenti delle mezzali nemmeno per sbaglio. Sembra soffrire l’assenza di Gargano, ma anche di un po’ di riposo. Gli impegni, però, sono tanti, e López è sempre più indispensabile per Benitez. Non il López di Verona, ovviamente.

Una sconfitta che brucia, tanto. Non per il risultato in sé, ma per le modalità con cui è arrivata, come già successo in altre occasioni. Una squadra molle, senza carattere: ancora peggio se manca Higuaìn, leader assoluto del gruppo.
Il terzo posto è veramente a repentaglio: la Lazio, stasera, può allungare e diventare padrone del proprio destino.
Il Napoli, il suo destino, lo ha maltrattato: ha scherzato col fuoco e ora rischia di bruciarsi in maniera permanente.
Ma c’è ancora tempo – e modo – per rimediare.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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