Tragedia sfiorata in Eccellenza laziale. Ecco quanto riporta ‘h24notizie.com’:
La dirigenza del Formia calcio scriverà nei prossimi giorni al presidente della Lega nazionale dilettanti Felice Belloli per metterlo a conoscenza di quanto accaduto domenica scorsa, 8 marzo, al campo da gioco della Dinamo Colli, squadra di calcio dell’omonima frazione di Monte San Giovanni Campano in Provincia di Frosinone, che milita insieme al Formia nel campionato di Eccellenza. Il centrocampista 30enne Donato Rima, infatti, dopo uno scontro di gioco con il portiere della squadra avversaria, è ricaduto in terra senza sensi e con un blocco respiratorio e la fuoriuscita di sangue dall’orecchio. Solo il tempestivo intervento del compagno di squadra, il senegalese Momo Accrachi, che ha tirato fuori la lingua con le mani a Rima, ha evitato conseguenze peggiori per il centrocampista biancoceleste.
L’aspetto più inquietante, però, è il fatto che sul campo da gioco non era presente personale medico, neanche il medico sociale della squadra di casa, e tantomeno dotazioni di sicurezza. Non c’era ad esempio neanche un defibrillatore, così se si fosse trattato di arresto cardiaco, per il povero malcapitato non ci sarebbe stato nulla da fare, visto che il primo presidio medico è a 20 minuti di distanza. Tanto è vero che Rima è stato prelevato da un’eliambulanza che lo ha trasportato all’ospedale Goretti di Latinaper svolgere analisi neurologiche e ortopediche. Intervento avvenuto dopo circa venti minuti dalla perdita di conoscenza. Insomma, gli è andata bene, benissimo.
Resta il problema della fatiscenza di strutture totalmente inadeguate a far disputare incontri di calcio. Come il campo della Dinamo Colli, peraltro seconda in classifica a tre lunghezze proprio dal Formia che la segue. Un problema che insiste a livello nazionale, dove non ci sono obblighi circa le dotazioni o i presidi di sicurezza, nè per gli atleti e nemmeno per gli spettatori, visto che proprio domenica nel corso dell’incontro tra le due squadre, peraltro, la polizia ha effettuato anche un fermo tra i tifosi di casa. Un uomo che stava tentando di scagliare un grosso masso tra le gradinate destinate al centinaio di tifosi circa provenienti da Formia. Questo il motivo della missiva che il presidente Alberto Rossini ha inviato al presidente di Lega, affinchè si intervenga per normare una situazione nel caos più totale, fino al prossimo decesso in campo ovviamente, quando tutti si indigneranno e, forse, solo allora, succederà qualcosa.
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Fonte: ‘h24notizie.com’
