RILEGGI IL LIVE – Benitez: “Il goal alla Lazio è un vantaggio, felice per Insigne e Zuniga. Gabbiadini avrà spazio”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il tecnico Rafa Benitez presenta il match che attende i suoi contro l’Inter domani sera al San Paolo.

13.05 – Sul pareggio con la Lazio: “Fare un goal è stato importante, l’unico problema è che la partita si giocherà tra un mese quindi siamo felici del risultato, ma c’è tempo. Non so se la rete sia un vantaggio, magari lo è ma poco. Noi dobbiamo far valere il San Paolo con i suoi tifosi, quello sì che è un punto a nostro favore”.

13.07 – Sugli infortuni: “E’ positivo per il gruppo che Insigne e Zuniga stiano tornando. Camilo è pronto, Lorenzo sta ancora lavorando. Purtroppo però perderemo Gargano per una decina di giorni, mentre Britos, Maggio e Michu torneranno a breve”.

13.09 – Su Napoli-Inter: “Il match contro i nerazzurri di Coppa Italia è una buona indicazione su quello che vedremo domani. Parliamo di due squadre fortissime, vedremo un ottimo spettacolo. Ho sempre battuto Mancini? Io non parlo mai di allenatore contro allenatore, a scontrarsi sono le squadre. Importante che il bilancio sia positivo, se siamo uniti sempre possiamo fare la differenza. I nerazzurri hanno fatto una buona campagna acquisti per dare equilibrio, spendendo anche molto”.

13.11 – Sul gruppo azzurro: “Dal punto di vista mentale la squadra sta bene. Io cerco di dare loro un messaggio: dobbiamo creare tra loro competizione, chi gioca deve allenarsi bene e chi non gioca ancora meglio. Tutti devono essere pronti, ogni partita che stiamo disputando ha un significato”.

13.13 – Su Gabbiadini: “Si è parlato spesso della competizione tra Mertens ed Insigne, di Higuain. Se ne parliamo significa che tutti sono ad un ottimo livello fisico e mentale e che sono giocatori di grande qualità. Ma non dobbiamo parlare solo di Gabbiadini, è un processo attraversato anche da Callejon, Hamsik, Higuain.”

13.15 – Sul futuro: “Nel 2016 ct della Spagna? A me piace allenare ogni giorno, andare in campo, parlare con i giocatori. Mi piace che sia un lavoro quotidiano e vedere crescere la squadra, in Nazionale è diverso. Si lavora una settimana al mese, più o meno. In futuro vedremo, mai dire mai”

13.16 – Sulla situazione del Parma: “Non mi è mai successo di vedere una situazione del genere. Vedendo da fuori mi dispiace per chi fa parte del club, mi auguro che sia una situazione che insegni che in futuro non deve capitare più”.