Aurelio De Laurentiis pronto a ristrutturare lo stadio San Paolo. Il patron azzurro ieri ha parlato dei lavori che dovrebbero partire in estate e che dovranno rendere l’impianto di Fuorigrotta moderno e al passo coi tempi. Tuttavia, ha chiesto garanzie allo stato affinchè i soldi che metterà personalmente non vengano persi da leggi obsolete ancora vigenti in Italia. In effetti, questo è il problema di tutte le società italiane nonchè concausa della crisi economica e tecnica delle squadre nostrane, che vedono i migliori giocatori andare in campionati più ricchi e attraenti, con stadi belli e sicuri.
L’obiettivo sarà quindi favorire leggi moderne che permettano a privati di acquistare o realizzare impianti sportivi e di curarne anche la sicurezza e sorveglianza. Così come avviene nei migliori campionati e stati europei. In Gran Bretagna, per esempio, le compagini gestiscono la sorveglianza all’interno degli impianti con folta presenza di steward e grazie anche all’uso di strumenti tecnologici quali telecamere. De Laurentiis è stato chiaro: “Il fatturato del Napoli non può permettersi il nuovo San Paolo. Ci metterò faccia e soldi“.